Youssef Chermiti è il nuovo talento dello Sporting Lisbona, che non sta vivendo la sua migliore stagione, ma che se non altro può vantare una nuova stella.
In appena un mese da calciatore professionista, ha già segnato 2 gol in Premeira Liga, e oggi fa sperare i tifosi dello Sporting in un brillante futuro. Youssef Chermiti, in questo momento, è un toccasana per i Leões: quarto in classifica a 8 punti dal Braga terzo, il club biancoverde sta affrontando la dura transizione della fine della prima epoca d’oro di Ruben Amorim.
Dopo lo scudetto del 2021 e le ottime cose mostrate ancora nella scorsa stagione anche in Europa, lo Sporting Lisbona ha ceduto molti dei pezzi pregiati di questo biennio, e oggi sta cercando di ricostruirsi. Anche se di certo nessuno si aspettava, all’inizio del 2023, che sarebbe stato proprio questo ragazzino delle Azzorre a incarnare il futuro del club.
La rapida ascesa di Youssef Chermiti
Nato il 24 maggio 2004 in mezzo all’Oceano Atlantino, Youssef Ramalho Chermiti proviene da un melting pot culturale molto curioso. Suo padre è tunisino (grazie a cui è imparentato con l’ex bomber dello Zurigo Amine Chermiti), mentre la madre arriva da Capo Verde. Lui è cresciuto sull’isola di Santa Maria, a oltre 1.400 km da Lisbona, e dopo i primi calci al pallone già a 12 anni è stato accettato nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, come in passato era successo a un altro ragazzino isolano, Cristiano Ronaldo (che però viene dalla “più vicina” Madeira).
La sua crescita è stata rapidissima, ma che potesse diventare la punta titolare del club a soli 18 anni era impensabile. Ad aiutarlo ci ha pensato anche le difficoltà di Amorim a trovare un centravanti funzionale al suo gioco. Ceduto Sporar in estate, l’unica punta centrale di ruolo in rosa è rimasto Paulinho, acquistato a gennaio 2021 al Braga per 16 milioni di euro, ma in questa stagione fermo a soli 2 gol in campionato.
Così, il 15 gennaio l’allenatore dello Sporting ha fatto debuttare Chermiti nel 2-2 contro il Benfica capolista, ottenendo una discreta prestazione. Il 1° febbraio è partito dal fischio d’inizio contro il Braga, risultando un grande protagonista nel clamoroso 5-0 dei Leões e servendo anche un assist a Morita. Nella successiva partita di campionato contro il Rio Ave ha segnato la rete che ha deciso il match, mentre ieri contro il Porto secondo ha realizzato l’unico gol nella sconfitta dello Sporting.
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Youssef Chermiti: come gioca
Il precoce centravanti dello Sporting Lisbona si segnala innanzitutto per il fisico imponente (192 centimetri d’altezza), che gli consentono di essere molto pericoloso sui colpi di testa e di farsi valere nella difesa della palla. Oltre a questo, Chermiti è in possesso di una buona velocità, ma è soprattutto a livello tecnico-tattico che ha convinto Ruben Amorim.
Centravanti moderno, che finalizza ma è anche bravo a duettare coi compagni, spesso abbassandosi fin quasi a centrocampo per aiutare la ripartenza offensiva della squadra. La tecnica è pregevole, il controllo di palla raffinato, e il dribbling è nelle sue corde. In una squadra che predilige giocare in costruzione e con la palla bassa, Youssef Chermiti può integrarsi perfettamente, ma anche dare una mano nelle situazioni più spigolose, in cui servono forza e centimetri.