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Rafael Leão non ha ancora rinnovato col Milan, e sembra destinato a non farlo: è arrivata infatti la rottura tra giocatore e club, con il portoghese ai saluti.

Una storia che sa di già visto: un rinnovo a lungo inseguito, discussioni e rinvii, e adesso la storia tra Rafael Leão e il Milan pare prendere decisamente la rotta della separazione. La Gazzetta dello Sport di oggi titola “Rottura totale” tra il portoghese e i rossoneri, e ormai l’addio sembra inevitabile.

Un altro importante talento della Serie A è allora sul punto di lasciare il campionato italiano, e dopo i tanti dubbi su Pioli e la dolorosa rinuncia a Zaniolo, il Milan si trova ora con altro problema. Soprattutto perché questa situazione ricorda da vicino quelle precedenti con Donnarumma, Calhanoglu e Kessie. Ma quali sono i motivi che hanno portato a questa improvvisa rottura tra le parti?

Rottura Leao Milan: cosa è successo

Attualmente Rafael Leão ha un contratto con il Milan fino al 2024, per il valore di 2 milioni di euro netti all’anno. Che, dato il livello attuale raggiunto dal giocatore, fosse necessario alzare la cifra, vede tutti d’accordo, ed è da circa un anno che i rossoneri discutono con il giocatore per trovare un nuovo compromesso. L’ultima offerta, che sembrava decisiva per ottenere l’ok del lusitano, è stata di 7 milioni l’anno fino al 2027, ma non ha ancora ricevuto alcuna risposta.

L’attaccante portoghese, 24 anni a giugno, è uno dei giocatori più forti in Europa e ha ancora margini di miglioramento, e per questo ha già attirato le attenzioni di club esteri, come Chelsea e PSG. Il Milan fino adesso ha resistito alle offerte, forte di una clausola rescissoria da 150 milioni, che adesso è però diventata un problema: Leão, infatti, vuole che venga ridotta a 70 milioni, o al massimo a 80.

Per il Milan, però, la cifra è troppo bassa rispetto al valore del giocatore, che i rossoneri hanno pagato al Lille nel 2019 29,5 milioni. Soprattutto perché la scorsa estate il Chelsea era arrivato a offrire fino a 120 milioni per Leão, e adesso è impensabile abbassare di così tanto le proprie richieste. Quello che sta succedendo pare essere sotto gli occhi di tutti: Leão ha scelto di lasciare il Milan, e vuol incentivare i club interessati a lui a fare un’offerta per il suo cartellino, o in alternativa forzare il Milan a cederlo per un’offerta ribassata nella prossima estate.

Se la Gazzetta dello Sport parla apertamente di rottura, Calciomercato.com è più prudente, e dice che “Dal club filtra ancora ottimismo, ma si è di fatti in una pausa di riflessione”. Non è da escludere che a questa situazione sia dovuto il calo di rendimento di Rafael Leão nelle ultime partite, che ha portato anche a una sua esclusione dall’undici di partenza nella recente partita contro il Sassuolo. Nel pomeriggio di martedì, il Milan ha poi diffuso una nota, smentendo la Gazzetta: “la trattativa con Rafael Leão non ha subito alcuna interruzione” precisa il club, aggiungendo che le voci di rottura sono “totalmente infondate” e che il dialogo tra le parti prosegue “in un clima sereno e professionale”.

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