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Colpo in attacco per il Verona che prende in prestito Adolfo Gaich dal Cska Mosca visto anche l’infortunio grave di Thomas Henry. Vediamo come può essere utile l’argentino sia per l’Hellas che per il fantacalcio.

Gaich è una vecchia conoscenza del calcio italiano visto che tra il gennaio e il giugno del 2021 “El Tanque” aveva militato nel Benevento, sempre in prestito dal Cska Mosca. Una stagione sfortunata per le Streghe, poi retrocesse, nonostante l’argentino avesse segnato due gol in 15 presenze, di cui uno, forse il più prestigioso nella storia del Benevento, nello storico 1-0 allo Juventus Stadium. Anche la passata stagione era finito in prestito, ma all’Huesca, nella seconda divisione spagnola, realizzando appena una rete in 28 presenze.

Gaich come gioca fantacalcio

Adolfo Gaich detto “El tanque”, il carro armato come in passato era stato German Denis, altro bomber visto in Serie A: un soprannome che già spiega molte cose sullo stile di gioco del centravanti argentino, un colosso fisicamente, alto un metro e 90 abbondanti per 90 chili di peso. Al Verona arriva in emergenza, nel senso che l’Hellas è rimasta corta in attacco dopo il grave infortunio di Henry (stagione finita, legamento crociato ko). Il tipo di giocatore del resto è lo stesso, sembrano due fotocopie.

La cosa buona è che conosce già l’Italia e il nostro campionato quindi non dovrebbe avere problemi di adattamento. Certo, il Verona nelle ultime settimane con Zaffaroni in panchina sta rimescolando molto le carte in avanti, ripescando Djuric e Kallon e mettendo Lazovic più avanzato, in alternativa con Lasagna. Quindi il posto da giocarsi per Gaich è sostanzialmente quello di Djuric, un altro centravanti molto alto e possente. L’ex Salernitana però sta giocando molto bene, dando un alto rendimento, per cui al momento sembra difficile spodestarlo, ma nulla è impossibile naturalmente. Dal punto di vista fantacalcistico questo attacco del Verona è probabilmente ancora “vergine”, perché in molti l’estate scorsa avevano puntato su Henry, o al massimo su Lasagna, ritrovandosi però adesso orfani e con crediti da spendere per i bomber dell’Hellas, una squadra che con Zaffaroni sembra davvero rinata. Molti andranno su Djuric, che a inizio stagione non veniva minimamente considerato mentre ora è il titolare.

In compenso Gaich, per chi si ricorda ancora quei due gol segnati con la maglia del Benevento (l’altro era stato alla prima presenza da titolare nel pari esterno (1-1) contro lo Spezia). Senza spendere troppi crediti, magari volendo affiancare i due nuovi centravanti del Verona, si potrebbe puntare a prendere entrambi. Ecco, Gaich non pare proprio un bomber inarrestabile, le sue cifre sono piuttosto modeste dal punto di vista realizzativo. In carriera infatti in 98 presenze nei club ha segnato appena 15 gol. Ma ha appena 23 anni, c’è tempo per riprendersi.

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