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Gabriella Palmeri Sandulli, chi è la donna che potrebbe salvare la Juve dopo il -15 in classifica nel caso-plusvalenze. 

Gabriella Palmeri Sandulli è la prima giudice del Coni, nominata all’unanimità dalla Giunta del Comitato Olimpico Nazionale. La giurista napoletana ha 64 anni, è sposata e ha una figlia, ed è la prima donna ad aver preso in mano il massimo organo giuridico dello sport italiano. Nell’agosto del 2019 aveva però già bruciato un altro traguardo, essendo stata la prima donna ad arrivare ai vertici dell’Avvocatura dello Stato italiano. Ricordando quella nomina la Palmeri Sandulli in un’intervista al Messaggero aveva detto: “Facevo già parte del Collegio di garanzia: ero vice presidente della seconda sezione. Conosco bene la materia sportiva. Ero anche nel tribunale nazionale di arbitrato dello sport”.

Palmeri Sandulli gli incarichi

Dal curriculum vitae di Palmeri Sandulli, che si trova online, si può leggere (anche se non è aggiornatissimo): ” Nata a Napoli il 7 aprile 1958. Attualmente riveste la funzione di Avvocato Generale dello Stato (prima donna in assoluto a ricoprire tale incarico), dopo avere esercitato, negli anni, tra gli altri, il ruolo di Vice Avvocato Generale dello Stato, Segretario Generale dell’Avvocatura dello Stato, Agente del Governo Italiano davanti alla Corte di Giustizia e al Tribunale dell’Unione Europea, Componente titolare del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari presso il Ministero dell’Interno, Capo di Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali.

E per quanto riguarda lo sport: “Una lunga e comprovata esperienza, essendo stata
componente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (TNAS) e componente del Collegio di Garanzia dello Sport, con funzione di componente aggiunto della Seconda Sezione, nonché componente della Commissione di Garanzia degli organi di giustizia, di controllo e di tutela dell’etica sportiva”. Infine, “è stata anche Presidente della Commissione istitutiva dell’assegno vitalizio “Giulio Onesti” a favore di sportivi italiani in grave disagio economico e che abbiano onorato la Patria”.

Ora per Palmeri Sandulli un incarico delicato, il probabilissimo ricorso che farà la Juve contro i 15 punti di penalizzazione per il caso-plusvalenze. Dunque, una volta ricevuto il ricorso della Juventus, entro un paio di settimane si conoscerà poi la data dell’udienza che si terrà appunto al Coni. Poi, eventualmente, in caso di esito negativo (ossia di conferma dei 15 punti di penalizzazione) il club potrà soltanto appellarsi al Tar del Lazio. Va ricordato che il Collegio di Garanzia del Coni non può modificare la sentenza della Corte d’Appello e quindi eliminare o ridurre i 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, la può soltanto rimandare indietro per una nuova discussione in caso di vizi di forma e/o violazioni di diritto della difesa.

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