Zaniolo bestemmia e fischi dai tifosi, cosa c’entra Candela nella serata movimentata della Roma in Coppa Italia contro il Genoa.
Tutto è cominciato ieri quando dopo la partita vinta 1-0 dalla Roma contro il Genoa, quando intervistato da Mediaset (che stava trasmettendo l’incontro) il tecnico giallorosso José Mourinho ha attaccato: “L’unica cosa che mi è dispiaciuta è stato sentire qualche fischio a Zaniolo. Ma quando c’è una persona che prende uno stipendio dalla Roma e dopo davanti ai microfoni fa critica a un giocatore, apre la porta e le persone ascoltano gente che ha una storia nella Roma. La mia storia è piccola nel club, ma magari la gente mi ascolta. Per favore non fischiate i giocatori che danno tutto quello che hanno”.
Chi è lo stipendiato della Roma: le ipotesi e la difesa di Candela
Uno Zaniolo peraltro pizzicato nel tunnel dello stadio Olimpico a bestemmiare a pochi metri dall’arbitro Feliciani, prima dell’inizio del secondo tempo. Un gesto di nervosismo che rischia di causargli una squalifica. E che al momento del cambio, all’86’, poi, è stato sommerso dai fischi dell’Olimpico. Il numero 22, nervoso anche per le decisioni dell’ dell’arbitro Feliciani, mentre usciva dal campo si è strappato in due la maglia giallorossa, imprecando e mettendosi addirittura il pugno in bocca come per calmare la rabbia. Il ds Tiago Pinto è dovuto andargli incontro per abbracciarlo e calmarlo.
Tra le ipotesi formulate su quel criptico “stipendiato della Roma” molti hanno puntato il dito su Vincent Candela, che su Dazn aveva commentato il pareggio ottenuto domenica sera in casa del Milan in questo modo: “Io sono romanista, ma mi dispiace quando sento queste cose. Non è la strada giusta per arrivare al massimo. La Roma ha giocato solo cinque minuti, il punto è importante ma non c’è niente da festeggiare. Questo mi piacerebbe trasmettere ai giocatori. Per cui mi dispiace quando sento che i giocatori sono contenti per il pareggio. La prossima volta dovrebbero giocare un po’ di più”.
L’ex terzino sinistro francese della Roma è ambasciatore del club, ma ha comunque parlato così di Zaniolo: “Mi aspetto di più dalla squadra e anche da lui. Ovvio che da Nicolò mi aspetti più assist e gol. È stato male per due anni e non è facile tornare in grande forma. Ma se lui, Abraham, Pellegrini, Dybala e tutti gli altri insieme faranno bene, ci possiamo togliere delle soddisfazioni come abbiamo fatto l’anno scorso”. E sul suo profilo Instagram Candela ha aggiunto: “Buonasera a tutti. Questo post mi ha sorpreso, non credo e non penso che la gente ha fischiato Nicolò per le mie dichiarazioni. Mi dispiacerebbe tanto perché chi mi conosce sa… a volte, quando mi chiedono, posso dire la mia sulla Roma, però sempre con grande rispetto e amore per questa società , squadra, allenatore vincente e popolo Romanista. Non volevo fare polemica. Non mi appartiene. Un abbraccio a tutti e sempre forza Roma”.