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Cremonese unica in Europa: una statistica clamorosa rimarca una peculiarità della squadra grigiorossa in questa ormai prima metà della stagione.

Non è una statistica di cui andare molto fieri, visto che la Cremonese è uno dei due club nelle principali leghe continentali a non aver vinto ancora una partita. L’altro è l’Elche, in Spagna, che però ha disputato una giornata in meno. Curiosamente però i grigiorossi, a differenza dei colleghi valenciani, non sono ultimi in classifica, visto che in Serie A in quanto a punti il Verona ha fatto peggio.

Certo, anche ieri contro la Juventus, però, la squadra di Alvini ha dimostrato una sorta di differenza di peso specifico evidente. D’accordo, la sconfitta è arrivata al 91′ per via di una punizione di Milik, ma non è la prima volta che questo succede.

Cremonese la vittoria che non arriva

In realtà la Cremonese non vince una partita nella massima categoria da quasi 27 anni. Tanti ne sono passati dall’ultima partecipazione in Serie A dei grigiorossi, stagione 1995-96, con penultimo posto e retrocessione. All’epoca, 31 marzo 1996, fu 2-1 in trasferta a Padova con doppietta dello sloveno Florjancic, storica bandiera del club. Da allora 9 pareggi e 14 sconfitte, mentre nel frattempo la Cremo scendeva in B e addirittura in Lega Pro.

Quest’anno sta girando tutto abbastanza male, a dire il vero. Partite perse in volata, pali e traverse (ieri due contro la Juventus), la sensazione di non avere una rosa adatta per la Serie A è pure evidente. Se poi ci mettiamo il rendimento scadente di alcuni nuovi giocatori come Afena-Gyan, prelevato dalla Roma per 7 milioni (acquisto più caro nella storia del club), o di veri e propri punti interrogativi (Vasquez, Ascacibar, Escalante), allora si capisce la difficoltà di Alvini.

Coerentemente però, almeno fin qua, la Cremonese ha difeso il suo allenatore. Forse anche nella stanza dei bottoni si sono resi conto che la rosa più di tanto non può dare, e che questa annata in Serie A va vissuta “alla leggera”, senza preoccuparsi troppo della classifica. Senza vittorie non si va da nessuna parte, è ovvio, neanche pareggiandole tutte anche se la quota-salvezza si è molto abbassata in queste ultime stagioni.

Altrove, a parte l’Elche, che l’anno scorso si è salvato agevolmente (tredicesimo alla fine con 42 punti) nella Liga perlomeno qualche squadra vince: lo Strasburgo in Francia, in Inghilterra male che vada in 3 hanno vinto 3 partite, o in Bundesliga lo Schalke 04 con 2. Persino in Olanda in Eredivisie il Volendam è a quota un successo. Prossimo ostacolo per la Cremonese, lunedì, il Verona. Una sfida tra ultima e penultima al Bentegodi che potrebbe affossare definitivamente o quasi le speranze di qualcuno o far tornare il sorriso ai grigiorossi, chissà. Ogni occasione è buona dopo quasi 27 anni di digiuno.

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