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Mondiale 2030 dove si gioca l’edizione del mondiale successiva a quella del 2026: date, sedi e candidature per la manifestazione.

A dire il vero non ci sono ancora né date né sedi, ma solo delle candidature per quella che sarà un’edizione storica, quella del centenario del primo mondiale. Non ci sono ancora delle indicazioni vere riguardo alle candidature per l’edizione del 2030, quella “del Centenario”. Di sicuro sappiamo che tra il 2022 e il 2026, quando si giocherà in Nordamerica e in Messico, il mondiale non toccherà l’Europa e non è mai successo che il Vecchio Continente rimanesse a secco per tre edizioni consecutive.

Ci sono comunque molte federazioni che si sono mostrate interessate in tal senso. Curiosamente tra queste c’è quella del Marocco, semifinalista in questo mondiale, bocciata nel 2018 a Mosca in favore di Stati Uniti, Canada e Messico per il 2026. Per il Marocco sarebbe il sesto tentativo di organizzare il mondiale, ma è probabile che ci possa essere una candidatura dell’intero Maghreb assieme alle vicine Algeria e Tunisia, oppure della Libia, con un’organizzazione congiunta di più paesi.

Mondiale 2030 bis dell’Uruguay?

Un’altra candidatura a dire il vero molto affascinante è quella di Argentina e Uruguay. Per quest’ultima nazione si tratterebbe di una spettacolare coincidenza di date: il centenario della prima Coppa del Mondo, l’unica giocata in Uruguay, e il bicentenario della Costituzione uruguaiana. E ricordiamo che la prima finale di un mondiale fu tra Uruguay e Argentina, con vittoria della Celeste per 4-2.

Oltre a queste due nazioni si sono aggiunti il Paraguay e il Cile creando una sorta di “consorzio” chiamato Southern Cone 2030 World Cup o in spagnolo Cono Sur Copa del Mundo 2030. Infine, l’Europa. Un’altra federazione che si è iscritta tra le sedi papabili è stata quella inglese, che ha aperto ad un’organizzazione congiunta con le altre nazioni del Regno Uniti e dell’Irlanda. Ma esiste la possibilità che vada da sola la Scozia, con la propria Federazione, in una sorta di derby fratricida con l’Inghilterra.

Il vecchio continente però può contare però su altre due ottime candidature: quella di Spagna, Portogallo e Ucraina, con ingresso logistico magari (di nuovo) del Marocco. Ma si è parlato anche di un mondiale 2030 in salsa balcanica con il quartetto composto da Grecia, Romania, Bulgaria e Serbia. Non è da escludere nemmeno una candidatura dell’Italia, come ha annunciato qualche mese fa il presidente della Federcalcio, Gravina. Ma prima bisognerebbe vedere se riuscissimo ad organizzare l’Europeo del 2028: in quel caso l’idea mondiale 2030 cadrebbe.

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