Serbia Svizzera, da un po’ di anni, รจ una partita con una forte tensione che va oltre il calcio. Dopo la controversa sfida a Russia 2018, tornano a sfidarsi ai Mondiali 2022.
Ancora loro: Serbia Svizzera di questa sera si presenta come una sfida molto tesa, per ragioni sportive e non solo. Gli elvetici sono a quota 3 punti nel Gruppo G, a piรน due sui balcanici, e chi vincerร molto probabilmente andrร agli ottavi assieme al Brasile. In tanti perรฒ si aspettano una grande prova da parte della Serbia, squadra zeppa di talento e che vuole anche vendicare la sconfitta di quattro anni fa.
Giร a Russia 2018, infatti, le due selezioni si affrontarono nei gironi, e la Svizzera s’impose per 2-1, di fatto eliminando la formazione slava dal torneo. Ma fin da subito quella partita รจ passata alla storia per il contorno extra calcistico, ovvero per le esultanze dei due bomber elvetici, Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri, che crearono grandi polemiche.
Serbia Svizzera, la “vendetta” del 2018 tra calcio e politica
All’epoca i due svizzeri segnarono le reti che condannarono la Serbia, le festeggiarono entrambe facendo il simbolo dell’aquila, che rimanda alle loro origini kosovare-albanesi. Sia Xhaka che Shaqiri fanno infatti parte della diasporta del Kosovo dovuta alla guerra di fine anni Novanta, che vedeva i serbi dal lato opposto del conflitto. Oggi il Kosovo lott strenuamemnte per difenderela sua autonomia e indipendenza, che perรฒ Belgrado non ha mai voluto riconoscere.
Quelle esultanze scatenarono infatti grossi polemiche da parte serba, che portarono a sanzioni verso i due giocatori svizzeri, rei di aver compiuto un gesto provocatorio. Quattro anni dopo, le due nazionali si trovano davanti per una rivincita molto importante in Qatar, e i giocatori serbi hanno giร lasciato intendere che la politica giocherร ancora una volta un ruolo molto importante.
Subito dopo la gara d’esordio col Brasile, hanno iniziato a circolare online le immagini dello spogliatoio della Serbia. I giocatori hanno infatti esposto una bandiera coi colori nazionali e il profilo della Serbia, includendo perรฒ anche il territorio del Kosovo. Il tutto รจ stato corredato dalla scritta “Mai arrendersi”. Una rivendicazione esplicita, per la quale la Federcalcio kosovara ha chiesto sanzioni da parte della FIFA, come avvenuto in Russia con Xhaka e Shaqiri, e a federazione internazionale ha dovuto aprire quindi un’indagine.