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Cda Juventus dimessosi al sorpresa questa sera: cosa significa e cosa comporta per il club bianconero questa inattesa decisione? Proviamo a spiegare.

Annuncio a sorpresa nella serata di lunedì: si è dimesso il cda della Juventus. Terremoto ai vertici del club bianconero, la cui dirigenza è stata improvvisamente azzerata. Ma cosa significa tutto ciò, quali sono le motivazione e cosa comporta questo serio provvedimento? Ecco la spiegazione di cosa sta succedendo alla Juventus.

Cda Juventus dimesso: cosa succede e cosa significa

Nella serata di lunedì 28 novembre è arrivata l’annuncio delle dimissioni dell’intero cda Juventus, cioè del consiglio di amministrazione del club bianconero. La notizia è stata data inizialmente su Twitter dal giornalista Romeo Agresti, e rapidamente è stata confermata da tutte le principali testate, sportive e non.

Le dimissioni dell’intero cda della Juve comportano che tutti i principali dirigenti della società (compresi l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, il vice-presidente Pavel Nedved e il presidente Andrea Agnelli) hanno rassegnato le proprie dimissioni, abbandonando le cariche che avevano nel club.

Dimissioni cda Juventus: le motivazioni

Secondo la Gazzetta dello Sport, il motivo sarebbe riconducibile all’inchiesta Prisma, che da mesi preoccupa l’ambiente juventino e vede diversi dirigenti indagati con l’accusa di falso in bilancio. Questo, oltre alle più recente contestazioni della Consob, avrebbero “spinto a rivedere il progetto di bilancio da approvare”. La confusione nella società torinese ha portato, secondo la ricostruzione, a rinviare due volte l’assemblea degli azionisti (ora fissata al 27 dicembre), e quindi il cda ha deciso di fare un passo indietro.

La stessa società Juventus ha quindi confermato le motivazioni dietro le dimissioni del cda attraverso un comunicato. In particolare viene indicata l’escalation del passivo di bilancio delle ultime annate, dal 2018 a oggi, e cioè del peggioramento della situazione economica del club bianconero.

Dimissioni cda Juventus: cosa comporta per il club

Il comunicato della Juventus citato sopra è abbastanza chiaro nello spiegare i motivi di queste dimissioni e cosa succederà ora. Innanzitutto è stato nominato un nuovo direttore generaledel cda Juventus, cioè Maurizio Scanavino, manager proveniente dal settore editoriale e amministratore delegato di GEDI Group (che fa parte del Gruppo Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann).

L’attuale consiglio di amministrazione proseguirà l’attività ordinaria fino al 18 gennaio 2023, quando è stata fissata la nuova riunione, in cui verrà nominato il nuovo cda bianconero.

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