Quest’anno agli italiani non fa tanto piacere parlare di calcio: i Mondiali 2022 sono alle porte e, per la seconda volta consecutiva, gli Azzurri non si sono qualificati. Dopo aver fatto sognare il Paese con la vittoria degli Europei a luglio 2021, infatti, gli uomini di Mancini hanno mancato il successivo traguardo importante.
I campionati di Coppa del Mondo iniziano il prossimo 20 novembre e dureranno circa un mese, fino al 18 dicembre. La FIFA ha ufficializzato i calendari e i fan hanno già studiato e analizzato i gironi:
- Gruppo A: Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda
- Gruppo B: Inghilterra, Iran, USA, Galles
- Gruppo C: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia,
- Gruppo D: Francia, Australia, Danimarca, Tunisia
- Gruppo E: Spagna, Costa Rica, Germania, Giappone
- Gruppo F: Belgio, Canada, Marocco, Croazia
- Gruppo G: Brasile, Serbia, Svizzera, Camerun
- Gruppo H: Portogallo, Ghana, Uruguay, Repubblica di Corea
Gli occhi sono sicuramente puntati sul girone E, perché Spagna e Germania si scontreranno fin dalle prime fasi – e stiamo parlando sicuramente di due squadre che hanno tutte le carte in regola per contendersi la vittoria finale.
Leggendo e rileggendo i gruppi, si ha la conferma nero su bianco che l’Italia non c’è, ma questo non vuol dire che gli italiani non accenderanno il televisore per godersi le partite in diretta, magari con il cellulare in mano per piazzare anche una scommessa sul possibile Campione del Mondo. I bookmaker vedono Francia, Brasile, Argentina, Germania e Spagna come le cinque candidate alla vittoria – e forse ai tifosi azzurri fa piacere che non ci siano i rivali inglesi?
In ogni caso, la mancata qualificazione non può far dimenticare la storia vincente della nostra nazionale, né il fatto che l’Italia ospiti uno dei campionati di calcio più seguiti e amati al mondo. Quindi sì, non andiamo in Qatar, ma possiamo rimanere sicuri che in Italia il calcio rimane la passione di milioni di tifosi, pronti a perdonare lo scivolone delle qualificazioni a patto di continuare a vedere gol strepitosi – allo stadio o in TV.
E, a proposito, quali sono i gol più belli segnati dalla nazionale azzurra?
Le reti più belle segnate dall’Italia
- Italia-Germania Ovest 3-1 (11 luglio ’82, Finale Mondiale, Santiago Bernabeu): stiamo parlando dello splendido gol del 2-0 di Marco Tardelli, che poi si lasciò andare al famoso urlo. Fu il gol che fece perdere la compostezza anche a Sandro Pertini, che balzò in piedi per incitare gli Azzurri
- Italia-Germania Est 3-0 (22 novembre ’69, Qualificazioni Mondiali, Stadio San Paolo di Napoli): come dimenticare il gran tuffo di testa di Gigi Riva? Portò gli Azzurri a Messico ‘70
- Italia-Perù 1-1 (18 giugno ’82, Mondiale, Stadio Balaidos): Bruno Conti segnò con un bolide da fuori area, assolutamente imparabile
- Italia-Germania 2-0 (4 luglio 2006, Semifinale Mondiale, Westfalenstadion di Dortmund): eravamo al 119’, a un passo dai calci di rigore, quando Pirlo inventò una palla per Grosso che, senza nemmeno stopparla, centrò la porta col sinistro. E altrettanto indimenticabile è la corsa del giocatore, che pareva talmente incredulo da fare “no” con la testa
- Italia-Cecoslovacchia 2-0 (19 giugno ’90, Mondiale, Stadio Olimpico di Roma): non poteva mancare lui, il Divin Codino. Baggio, dopo uno scambio a centrocampo, scartò tutti e mise in rete una palla imprendibile. Poi si tuffò coprendosi il volto con le mani: un’immagine che moltissimi italiani hanno ancora impressa nella memoria
- Italia-Germania 4-3 (17 giugno ’70, Semifinale Mondiale, Stadio Azteca di Città del Messico): al 111’ Rivera superò Maier con il piatto, realizzando il definitivo 4-3. Ancora oggi i tifosi ricordano quella come “la partita del secolo”
Le reti più belle segnate in Serie A
- Antonio Candreva, Sampdoria-Udinese 3-3 (stagione 21/22): è il gol che aveva portato in vantaggio i Doriani (sul 3-2). Un bellissimo tiro dalla distanza finito all’incrocio dei pali dopo aver percorso una diagonale perfetta
- Roberto Baggio, Juventus-Brescia 1-1 (stagione 2000/2001): anche nella classifica della Serie A non poteva mancare un gol di Baggio, uno dei calciatori più grandi della storia del calcio italiano. Sfruttò divinamente un passaggio di Pirlo, controllò la palla con dribbling e andò in rete
- Davide Faraoni, Verona-Roma 3-2 (stagione 21/22): rete assolutamente spettacolare, che di fatto chiuse la partita al 63’. Era un meraviglioso tiro di destro al volo, da fuori area, finito all’incrocio dei pali
- Zlatan Ibrahimovic, Roma-Juventus 1-4 (stagione 2003/2004): alla prima annata alla Juve, Zlatan segnò un gol memorabile contro la Roma. Come scordare il suo controllo al volo con il tacco destro? Il pallone si impennò e Ibra scattò irrefrenabilmente: dall’area di rigore anticipa il portiere ed è gol. E che gol!
Insomma, non vedremo gol spettacolari dell’Italia ai Mondiali, ma siamo sicuri che la Serie A ci regalerà comunque grandi emozioni e lascerà i tifosi senza voce.