Erling Haaland sta mantenendo una media gol impressionante anche al Manchester City, eppure nella storia del calcio non è il migliore in assoluto.
Nessuno come lui: a soli 22 anni, il talento norvegese del Manchester City sta frantumando ogni record realizzativo, consacrandosi come il più forte centravanti al mondo, forse il più forte degli ultimi anni. Il suo ruolino personale parla di 17 gol in 11 partite con i Citizens, e di 173 gol in 217 partite tra club e Nazionale maggiore, per una media di 0,8 reti per ogni presenza.
Numeri impressionanti, che lo mettono davanti a mostri sacri di oggi e del passato, come Cristiano Ronaldo, Messi, Lewandwoski, Ibrahimovic e Luis Suarez, ma anche Romario, Zico, Maradona e Di Stefano. Eppure, nonostante questo Haaland non è ancora il calciatore con la miglior media gol della storia, anzi è ancora molto lontano da quel traguardo. Scopriamo chi lo sopravanza.
Chi ha una media gol migliore di Haaland
In realtà, confrontato con le statistiche storiche, il record di Haaland viene abbastanza ridimensionato, anche se bisogna tener conto di tanti fattori che fanno sì che il calcio odierno sia molto diverso da quello del passato: ci sono molte più partite, il ruolo dell’attaccante oggi richiede maggiore dispendio fisico e mentale, gli infortuni sono aumentati e mantenere forma e concentrazione lungo tutta la stagione (figurarsi una carriera) è più difficile. Inoltre ci sono meno squilibri tra le squadre, e molti numeri di campioni del passato sono stati spesso oggetto di dibattito. Ma vediamo comunque chi ha fatto meglio (per ora) di Haaland.
UWE SEELER
550 gol in 664 partite (media 0,83) per l’attaccante tedesco scomparso a 86 anni il 21 luglio 2022. Attivo con l’Amburgo e la Germania Ovest tra il 1953 e il 1972, ha vinto 9 titoli di capocannoniere, di cui 8 a livello nazionale e 1 della Coppa delle Coppe.
GUNNAR NORDHAL
Un altro scandinavo, ma a differenza di Haaland era svedese: bomber del Milan tra il 1949 e il 1956, e poi anche giocatore della Roma, si stima abbia segnato almeno 507 gol in 572 partite, con una media di 0,89. È stato 4 volte capocannoniere in Svezia e 5 in Italia (record imbattuto), più miglior realizzatore dell torneo Olimpico del 1948.
PELÈ
O Rey non ha bisogno di presentazioni:stella del Brasile, del Santos e del New York Cosmos tra il 1957 e il 1977, tre volte campione del mondo. Tra i migliori goleador della storia, i suoi numeri sono pari a 757 reti in 816 incontri, con una media di 0,93.
GERD MULLER
Anche lo storico centravanti della Germania Ovest e del Bayern Monaco, attivo tra il 1963 e il 1981, ha una media di 0,93, grazie a 730 gol in 788 partite.
ABE LENSTRA
Meno noto degli altri, questo attaccante olandese è stato la stella dell’Heerenveen tra il 1936 e il 1955 e una leggenda del calcio locale prima dell’avvento di Cruijff. Gli vengono accreditati 684 gol in 724 partite, per una media di 0,94.
EUSEBIO
Il primo grande fuoriclasse del calcio portoghese, anche se in realtà era originario del Mozambico, ha giocato col Benfica tra il 1960 e il 1975, per poi chiudere la carriera girando il Nord America. Ha realizzato 620 gol in 632 partite, e la sua media è quindi di 0,98.
FERENC PUSKAS
Il più grande calciatore ungherese di tutti i tempi, stella della Honved e del Real Madrid tra il 1943 e il 1966, nonché medaglia d’oro olimpica nel 1952 con la Nazionale magiara, Puskas ha segnato almeno 704 gol in 720 incontri, e la sua media è di 0,98.
ARTHUR FRIEDENREICH
Uno dei più leggendari calciatori di ogni epoca, con dei numeri realizzativi ampiamente discussi, a causa delle tante fonti contrastanti. Le cifre accertate sono comunque altissime: si parla di 558 gol in 562 partite, per una media di 0,99. Attivo tra il 1910 e il 1935, ha vestito la maglia di vari club in Brasile, tra cui principalmente il Paulistano.
JIMMY MCGRORY
C’è spazio anche per uno scozzese, nella classifica dei migliori realizzatori della storia davanti ad Haaland: McGrory ha giocato nel Celtic tra il 1922 e il 1937, mettendo a referto 544 gol in 541 match, con una media di 1,01.
FRITZ WALTER
Un nome un po’ a sorpresa, perché non si trattava di un centravanti, ma con 539 reti in 53 partite (media di 1,02) il capitano della Germania Ovest campione del mondo nel 1954 e stella del Kaiserslautern tra il 1937 e il 1959 si merita un posto nella nostra classifica.
GYULA SZENGELLER
Morto nel 1999 all’età di 84 anni, è stato uno dei più grandi calciatori ungheresi della storia, finalista mondiale nel 1938 e attivo tra il 1935 e il 1952, giocando soprattutto con l’Ujpest, ma anche in Italia, con Roma e Anconitana. Ha segnato almeno 522 gol in 502 partite, con una media di 1,04.
ERNEST WILIMOWSKI
Ora le cose iniziando a farsi serie per Haaland e chiunque ambisca a questo record: Wilimowksi è stato il Lewandowski degli anni Trenta e Quaranta, segnando ben 518 gol in 413 partite, che fanno una media di 1,25.
FRANZ BINDER
Ancora più incredibile la media di Binder, pari a 1,36 (grazie a 534 reti in 392 incontri): ungherese e poi tedesco, giocò tra gli anni Trenta e Quaranta, esclusivamente con la maglia del Rapid Vienna.
FERENC DEAK
Un altro ungherese in classifica. Deak ha girato vari club tra gli anni Quaranta e Cinquanta, ma è ricordato soprattutto per le cose fatte con Szentlorinci e Ferencvaros. In tutto, vanta almeno 579 gol in 413 partite, per una media pazzesca di 1,4.
JOSEF BICAN
Fuoriclasse prima dell’Austria e poi della Cecoslovacchia, Bican ha segnato 820 gol in 528 partite (media 1,55) tra il 1931 e il 1955: solo Cristiano Ronaldo ha fatto più gol di lui in carriera tra club e nazionali.
FERNANDO PEYROTEO
Pionieri del calcio portoghese, fu la stella dello Sporting Lisbona tra il 1937 e il 1949, realizzando l’impressionante record di 544 reti in 334 partite, vale a dire 1,63 di media. E, nonostante questo (e purtroppo per Haaland), non è comunque il numero uno nella storia del calcio per media gol in carriera.
ERWIN HELMCHEN
Il titolo spetterebbe infatti a questo semisconosciuto attaccante tedesco che giocò tra il 1923 e il 1951, vestendo le maglie, tra gli altri, del PSV Chemnitz: all’attivo avrebbe infatti 987 gol in 578 incontri ufficiali, per una media di 1,71. l dati sono quelli raccolti dal RSSSF, ma sono da tempo oggetto di dibattito per via delle scarse informazioni precise relative all’epoca in cui giocò.