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Il rinnovo di Leao tiene banco in casa Milan, soprattutto perché oltre alle cifre da corrispondere all’attaccante c’è il contenzioso aperto con lo Sporting.

Il Milan ha fretta di rinnovare il contratto di Rafael Leão, possibilmente prima del Mondiale. L’accordo attualmente in essere con il giocatore è ancora lontano dalla scadenza (giugno 2024), ma il club rossonero vuole evitare altre situazioni in stile Donnarumma, Calhanoglu e Kessie, e cautelarsi dai sempre più forti interessi di società straniere, Chelsea e PSG su tutte.

C’è ottimismo, per la verità, attorno all’operazione, con Paolo Maldini che al Festival dello Sport di Trento, in questi giorni, ha confermato di essere fiducioso di trovare un accordo col giocatore lusitano. D’altronde, tutte le fonti giornalistiche riportano che per Leão non ci sono dubbi in merito alla permanenza al Milan. Allora perché ancora non è arrivato il rinnovo?

Rinnovo Leao: il nodo Sporting Lisbona

Uno dei problemi principali ruota attorno al contenzioso ancora irrisolto tra il giocatore e il suo vecchio club. Qualche mese fa, il TAS di Losanna ha condannato Rafael Leão a pagare un risarcimento allo Sporting Lisbona a causa del suo trasferimento al Lille nel 2017, avvenuto a titolo gratuito dopo che il giocatore rivendicò il licenziamento per giusta causa (avvenne dopo che un gruppo di tifosi irruppe nel centro d’allenamento della squadra, aggredendo i giocatori, cosa che portò molte stelle dello Sporting a licenziarsi e andarsene altrove).

La corte ha stabilito che Leão dovrà pagare allo Sporting 16,5 milioni di euro, e che il Lille dovrà invece corrispondere al club portoghese altri 20 milioni. In tutto questo, il Milan non c’entra nulla, come ha ribadito lo stesso Maldini di recente, ma le cose potrebbero non essere così semplici.

Pare infatti che Rafael Leão non ne voglia sapere di pagare di tasca propria il suo vecchio club, e avrebbe richiesto l’intervento del Milan: in pratica, l’attaccante vorrebbe che il club rossonero pagasse quei 16,5 milioni d’indennizzo allo Sporting Lisbona al posto suo. E questa sarebbe una delle richieste fatte in sede di negoziazione contrattuale.

Rinnovo Leao, le cifre dell’operazione

Si configura così un investimento piuttosto oneroso da parte della società milanese, dato che il costo dell’indennizzo per Leão andrebbe a sommarsi alla spesa da sostenere per il rinnovo di contratto. Rinnovo che non sarà a buon mercato, perché il portoghese è consapevole ormai di essere uno dei giocatori migliori e più importanti della squadra, e vuole che ciò si rispecchi sul suo stipendio.

Attualmente, l’attaccante classe 1999 percepisce un ingaggio da 1,4 milioni all’anno, che ne fanno il sedicesimo giocatore più pagato del Milan: è ovvio che ora voglia diventare il primo in questa speciale classifica. Per questo, la sua richiesta sarebbe di 7 milioni all’anno, quasi il doppio di quanto prendono oggi Origi e Theo Hernandez (4 milioni l’anno per il belga e il francese).

Il costo complessivo dell’operazione del rinnovo di Leão sarebbe quindi di 60-65 milioni di euro, tra stipendio, spese accessorie e indennizzo allo Sporting: una cifra non irrilevante, questo è chiaro. Ma il punto ora è non rischiare di perdere il giocatore a zero nel 2024, motivo per cui il Milan cercherà anche di alzare la clausola rescissoria del portoghese, possibilmente prima del Mondiale: un exploit in Qatar potrebbe alzare il suo prezzo, e convincere le pretendenti a cogliere al volo l’affare, magari già a gennaio.

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