Infortunio in Nazionale per Miretti, che lascia il ritiro azzurro e crea un altro guaio a centrocampo ad Allegri: quanto starà assente il giovane bianconero?
Un altro stop nella mediana della Juventus: non bastavano gli infortuni di Locatelli, Pogba e Rabiot, adesso si è aggiunto anche quello di Fabio Miretti, che in questo inizio di stagione era stato uno dei migliori tra i giocatori a disposizione di Allegri. Il 19enne di Pinerolo ha un ruolino di marcia con 9 partite e 1 assist tra tutte le competizioni, con una media di circa 55 minuti a partita.
Le scelte del tecnico livornese si assottigliano, in vista della ripresa della Serie A (sabato 1° ottobre in casa col Bologna): al momento, volendo schierare ancora tre interni di centrocampo, la formazione sembra essere obbligata, con Paredes in regia supportato da McKennie e Fagioli (che però conta appena 59 minuti in stagione, sparpagliati tra 5 partite tra campionato e Champions League).
Infortunio Miretti: la situazione
Miretti era stato regolarmente in campo giovedì per la gara dell’U21 contro l’Inghilterra, persa 2-0 dagli Azzurrini di Nicolato, e non aveva accusato alcun problema. Ma nel corso dell’allenamento di sabato, in vista dell’amichevole di lunedì contro il Giappone, il centrocampista juventino ha subito un infortunio, che si è presto rivelato abbastanza grave.
Il giocatore bianconero ha riportato, secondo quanto emerso dalle prime analisi, un trauma alla caviglia destra, che lo ha costretto a lasciare il ritiro della Nazionale per fare ritorno a Torino, dove verrà nuovamente valutato, stavolta dai medici della Juventus.
Infortunio Miretti: quando rientra
Al momento non si hanno informazioni precise sull’infortunio di Miretti: rientrato a Torino, in giornata si sottoporrà a nuovi esami medici, che valuteranno bene l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero del giocatore.
Tifosi, fantallenatori e soprattutto Allegri restano in attesa di novità . Nel frattempo, la Juventus dovrà tornare in campo il 1° ottobre col Bologna, dopodiché per i bianconeri inizierà un periodo piuttosto teso, con due sfide decisive in Champions League col Maccabi Haifa, lo scontro diretto in campionato in casa del Milan e il derby col Torino.