Elezioni 2022: oggi si vota in Italia, ma come faranno i giocatori della Nazionale, impegnati nel viaggio per la gara di domani a Budapest? Scopriamolo.
Il 25 settembre è il giorno delle elezioni 2022 in Italia, che decideranno quale sarà il nostro prossimo governo, e nel corso della giormata odierna oltre 47 milioni di persone saranno chiamate a recarsi al seggio a votare. Chi risiede all’estero ha già potuto farlo nelle scorse settimane, ma c’è un piccolo gruppo di persone che si trova in una situazione un po’ particolare: i calciatori e lo staf della Nazionale italiana.
I 29 Azzurri convocati da Mancini, infatti, sono impegnati proprio in questi giorni nelle ultime due sfide del girone di Nations League: venerdì sera hanno sconfitto l’Inghilterra a Milano, ma domani sera saranno di scena a Budapest contro l’Ungheria, con cui si giocano il primo posto nel girone e l’accesso alle Final Four. Per ragioni logistiche, la trasferta dovrà iniziare necessariamente nella mattinata di oggi.
Elezioni 2022: ecco come faranno a votare gli Azzurri
È bene dire che alcuni membri della Nazionale hanno (o avrebbero) già potuto esprimere il loro voto, essendo residenti all’estero: vale per esempio per giocatori come Scamacca ed Emerson Palmieri, che militano nel West Ham. Il Corriere dello Sport riporta poi che il responsabile dell’area performance degli Azzurri, Valter Di Salvo, ha già espresso il suo voto in ambasciata a Doha, essendo lui normalmente residente in Qatar.
Per tutti gli altri, la FIGC ha organizzato un programma per consentire il voto senza intaccare la trasferta a Budapest per la gara di lunedì. Ieri pomeriggio, gran parte della comitiva azzura ha fatto ritorno a casa propria, per poter andare a votare domenica mattina all’apertura dei seggi (cioè alle ore 7.00). Per chi abita troppo lontano, la Federcalcio ha da tempo predisposto tutto quanto necessario per consentire di votare regolarmente in hotel a Milano.
Sempre nella mattina di oggi, dopo aver espletato le pratiche per le elezioni 2022, i giocatori e i membri dello staff residenti nella zona di Roma (come ad esempio il ct Roberto Mancini) si troveranno a Fiumicino, dopodiché un volo charter li porterà a Malpensa, dove si ricongiungeranno con il resto della squadra, per poi volare tutti assieme a Budapest.
Inizialmente, la FIGC aveva pensato di organizzare il voto dal luogo di raggruppamento della comitiva azzurra, come avvenuto in occasione delle Europee del 2004, tenutesi durante gli Europei di calcio in Portogallo. Ma in quell’occasione, il sistema elettorale era di tipo proporzionale puro, mentre per le elezioni 2022 prevede anche i collegi uninominali: fare votare tutti gli Azzurri e lo staff a Milano avrebbe chiaramente alterato i risultati nel collegio milanese, e quindi l’elezione dei suoi rappresentanti. Perciò si è deciso per quest’altra soluzione.