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Giacomo Raspadori è un nuovo calciatore del Napoli: scopriamo come gioca il nuovo attaccante azzurro e se è giusto puntare su di lui al Fantacalcio

Una trattativa durata quasi un mese, più volte vicina a saltare, con colpi di scena improvvisi e dietro l’angolo proprio come quelle soap opera sudamericane da mille ed oltre puntate che tengono incollati i telespettatori davanti alla tv.

Alla fine, come spesso accade nel mondo del calcio, ha prevalso la volontà del calciatore e, grazie anche all’intermediazione di Tullio Tinti, l’agente del ragazzo, la trattativa ha avuto il lieto fine. Un accordo che soddisfa entrambi; in primis il calciatore che può coronare il sogno del salto n una big e respirare l’aria della Champions League, poi il Napoli abile a portare a casa uno dei talenti dell’Italia di Mancini ed il Sassuolo che è riuscito a vendere il calciatore alle sue pretese, senza rimetterci troppo.

Giacomo Raspadori: le sue caratteristiche

Già, ma quali sono le caratteristiche di Raspadori? Il ragazzo è un profilo molto duttile, una dote quasi fondamentale nel calcio moderno. L’ormai ex Sassuolo dalla trequarti in su può ricoprire ogni tipo di ruolo. Nella scorsa stagione, nel 4-2-3-1 di Dionisi, ha agito alle spalle di Scamacca, disputando un campionato davvero di rilievo; ben 10 le reti in 36 presenze condite da sei assist, numeri che hanno richiamato l’attenzione del Ct Mancini.

E questo sarà presumibilmente il ruolo in cui lo schiererà anche Luciano Spalletti nel suo Napoli a trazione anteriore e votato ad un gioco il più verticale possibile; scambi di prima e via ad attaccare lo spazio con la porta avversaria sempre nel mirino, doti in cui Raspadori addirittura eccelle. L’erede perfetto di Mertens, peraltro molto ammirato dall’ormai ex Sassuolo. Jack, però, è anche un ottimo attaccante esterno; può agire sia a sinistra che a destra, sostituire quindi anche Kvaratskhelia sull’out mancino sfruttando la sua velocità ed un gioco a tagliare il campo per l’inserimento centrale partendo dalla fascia. Uno e trino, quindi, ma non solo; perché Raspadori è anche un perfetto “falso nueve”, abile ad interpretare il ruolo con intelligenza tattica, puntando sulla sua mobilità a non lasciare punti di riferimento all’avversario di turno.

Cosa fare al Fantacalcio

Raspadori, come abbiamo visto, per la sua duttilità è destinato a diventare un titolare quasi inamovibile nello scacchiere tattico di Spalletti. La posizione di “sottopunta” già ricoperta al Sassuolo induce all’ottimismo per chi cerca bonus facili in termini di reti ed assist. Nel mantra, peraltro, è una “A”, perfetto, quindi, in appoggio ad un bomber di livello oppure in un tridente accanto ad un Pc. Certo, non vi aspettate gol a raffica perché non sono nelle corde dell’emiliano, ma può certamente regalare grandi soddisfazioni. Il suo valore – come indica il sito specializzato – è di 70 fantacrediti su 1000, spenderne di più potrebbe non essere conveniente.

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