Dybala avrebbe fatto inserire una particolare clausola rescissoria nel contratto con la Roma, in favore di determinati club italiani. Ma è davvero così?
Da qualche giorno, ovvero da quando è stato ufficializzato il clamoroso trasferimento di Paulo Dybala alla Roma, circolano voci in merito a una clausola rescissoria che permetterebbe al giocatore argentino di svincolarsi dalla Roma per una cifra relativamente contenuta già dal prossimo anno.
Fin da subito, nella giornata di lunedì si diceva che la clausola in questione oscillasse tra i 15 milioni (fonte Forzaroma.info, dal network della Gazzetta dello Sport) e i 20 milioni di euro (fonte Il Messaggero). Ma nella giornata di oggi è emersa una nuova precisazione a riguardo: la clausola avrebbe valori differenti a seconda del tipo di offerta pervenuta al club.
La clausola fake del contratto di Dybala alla Roma
Secondo una indiscrezione riportata su Twitter anche dall’esperto Nicolò Schira (ma poi rimossa), la clausola di Dybala varrebbe 35,5 milioni nei confronti dell’Inter, 31,2 milioni nei confronti del Milan, 20,7 milioni nei confronti di qualsiasi altro club di Serie A (a esclusione della Lazio), e 21,9 milioni per quanto riguarda qualsiasi club straniero.
A quanto pare, la fake news ha iniziato a circolare oggi in varie chat, e da qui è uscita, divenendo pubblica anche sui social. Ad “avvalorarla”, c’era anche una scansione della parte del contratto tra Dybala e la Roma in cui si citava questo accordo specifico, ma che ovviamente è un falso.
Praticamente nessuna testata le ha infatti dato credito, dato che non era confermata da nessuna fonte e appariva anche molto poco credibile viste le cifre coinvolte. Al momento, quindi, l’unica clausola rescissoria presente nel contratto della Joya risulta essere quella tra i 15-20 milioni di euro di cui già si era parlato lunedì.