Colpo del Verona: Josh Doig, uno dei giovani più interessanti del calcio britannico, sbarca in terra scaligera a titolo definitivo. Scopriamo di più su di lui.
Il nome non vi dirà nulla, ma le prospettive sono molto interessanti: Josh Doig è un nuovo giocatore dell’Hellas Verona, dopo aver firmato un contratto fino al 2026. Il 20enne scozzese, che punta a ripercorrere il successo del connazionale Hickey a Bologna, arriva per 3,5 milioni dall’Hibernian di Edimburgo.
Il club veneto ci ha abituato a colpi a sorpresa e scommesse vinte, in questi anni, e il giovane scozzese, che gode di grande stima in patria, potrebbe rivelarsi una delle prossime sorprese della Serie A. Anche perché sarà tra le mani di Gabriele Cioffi, che nella scorsa stagione all’Udinese ha valorizzato alla grande un altro terzino sinistro, Destiny Udogie.
Il miglior giovane di Scozia
Classe 2002, atterra a Verona con il titolo di giovane dell’anno conquistato nell’ultima Scottish Premier League, dove con il suo Hibernian ha raggiunto un comodo ottavo posto in classifica dopo un’annata da 42 partite e 3 assist.
Ma il suo astro aveva iniziato a splendere già l’anno precedente, quando l’allenatore di allora Jack Ross lo promosse dalla squadra riserve, rendendolo uno dei protagonisti della clamorosa stagione chiusa al terzo posto in classifica. Ma sotto la guida di Shaun Maloney, ex-assistente di Roberto Martinez nel Belgio, Josh Doig è migliorato ulteriormente.
Oggi è un punto fermo dell’U21 del suo Paese, in attesa di esordire nella Nazionale maggiore, ed è considerato uno dei migliori prospetti del calcio locale. L’esperienza in Italia è un necessario step in avanti nella sua crescita, che conferma come il nostro campionato stia diventando un interessante trampolino di lancio per giocatori britannici che ambiscono alla Premier League ma vogliono prima consolidare il proprio status in campo.
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Come gioca Josh Doig
Di ruolo terzino sinistro, il nuovo acquisto del Verona fa della duttilità la sua arma principale. Grazie alla facilità di corsa e la precisione nei cross – che ne fa un discreto assistman – può essere considerato un esterno mancino a tutta fascia, e venire pertanto schierato anche da laterale a centrocampo.
È in questo ruolo in cui probabilmente lo vedremo impiegato in Serie A, nel 3-5-2 di Cioffi, che al momento aveva fatti un solo esterno di sinistra, Lazovic, e con Josh Doig ha trovato un’alternativa giovane dal promettente futuro, sia per l’apporto che potrà dare al club sia come potenziale plusvalenza.
Tuttavia, le qualità tattiche e fisiche (soprattutto quei 189 centimetri d’altezza) lo rendono adattabile anche come centrale in una difesa a tre o a quattro, facendo sì che all’occorrenza possa trovare spazio anche in quest’altro settore del campo, nonostante l’abbondanza di centrali di cui gode adesso il Verona.