Skip to main content

Nella prima uscita stagionale, Scalvini è stato schierato da centrocampista invece che come di consueto da difensore: una soluzione coraggiosa per Gasperini.

La preparazione estiva è appena iniziata, ed è tempo di esperimenti, cone le rose che si stanno ancora formando e riassestando, ma una delle novità più interessanti arriva da Clusone, dove si sta svolgendo il ritiro dell’Atalanta.

Nel recente esordio contro la Rappresentativa Valseriana, Gasperii ha dovuto far fronte a un po’ di assenze, soprattutto sulla linea di metà campo, e ha così deciso di avanzare Giorgio Scalvini – di ruolo difensore centrale – a centrocampo, affiancandolo al nuovo arrivato Ederson. E c’è ora chi si chiede se non possa essere questa la posizione in cui potremmo più facilmente vedere impiegato il 2003 di Chiari nella prossima stagione.

Da difensore a centrocampista: Gasperini studia sul futuro di Scalvini

Scalvini è stato una della sorprese della scorsa annata, abbastanza deludente a livello di risultati per l’Atalanta, anche a causa dei tanti infortuni. Uno dei più importanti ha riguardato il leader difensivo Rafael Toloi, che ha saltato in tutto 24 partite per problemi fisici di varia entità, e questo ha spinto Gasperini a pescare il giovane del settore giovanile e dargli spazio in Serie A.

Nel 2022/2023, però, con il ritorno di Toloi, la riconferma di Demiral e l’aggiunta alla rosa di Okoli – rientrato dal prestito alla Cremonese – lo spazio nei tre difesori bergamaschi rischia di essere abbastanza ridotto. Per continuare a sostenere lo sviluppo di Scalvini, il tecnico piemontese potrebbe pensare di alzare stabilmente a centrocampo il talento 18enne.

Scalvini è in fondo un difensore con un’attitudine già molto moderna, molto abile nei passaggi e nel gioco con il pallone tra i piedi, in più giocare a centrocampo non sarebbe una soluzione del tutto nuova, per lui. Già ai tempi della Primavera era stato talvolta impiegato da mediano, e anche nella scorsa stagione Gasperini aveva fatto esperimenti in questa posizione, come ad esempio a gennaio contro la Lazio.

È un ruolo che mi piace molto” conferma Scalvini, che secondo BergamoNews ha fornito una buona prova nei 45 minuti in cui è stato in campo in amichevole, e soprattutto si è integrato bene con Ederson. Il talento dell’Atalanta può essere decisivo in quella zona del campo per la sua capacità di pressare alto gli avversari e far ripartire l’azione, e avanzarlo nel campo aumentare il tasso di aggressività che Gasperini vuole vedere in campo.

Comunque, va detto che anche la mediana nerazzurra è piuttosto folta, a livello di rosa, e trovare spazio non sarà facile. Ma in una stagione lunga e complicata Scalvini potrebbe comunque diventare un giocatore estremamente prezioso se dovesse riuscire ad adattarsi facilmente anche a un altro ruolo.

Leave a Reply