Chi è Fali Ramadani, il potente procuratore che amministra le carriere di tanti importanti calciatori, tra cui anche Kalidou Koulibaly? Scopriamolo insieme.
Il suo è uno dei nomi più discussi del periodo, anche se non si tratta né di un calciatore, né di allenatore e neppure di un proprietario di club: stiamo parlando di Fali Ramadani, uno dei procuratori più famosi e chiacchierati al mondo, molto attivo in Serie A grazie al suo vasto parco giocatori.
È frutto del suo ingegno la clamorosa operazione che ha appena portato Luka Jovic alla Fiorentina, anche se nel frattempo sta lavorando per portare via da Firenze Milenkovic, come già fatto in passato con Chiesa. Ma soprattutto oggi è sulla bocca di tutti per le trame dietro la carriera di Koulibaly, che non vorrebbe rinnovare col Napoli e trasferirsi piuttosto alla Juventus.
Chi è Fali Ramadani, il Mino Raiola dell’Est
Ramadani Abdilgafar, detto Fali, è nato nel 1963 in Macedonia in una famiglia di origine albanese, ma è presto emigrato in Germania, dove ha poi aperto un ristorante e ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del calcio come agente di giocatori. Una carriera molto simile a quella del più noto collega Mino Raiola, recentemente scomparso.
La sua ascesa come procuratore è stata dovuta a due fattori: un ruolo divenuto dominante nel calcio balcanico, che da tempo esporta alcuni dei giovani più interessanti in Europa, e la partnership con il potente ed esperto collega israeliano Pini Zahavi (con il quale è stato anche accusato per operazioi di third party ownership).
Pur vivendo e lavorando a Berlino, assieme al socio Nicola Damjanac ha fondato in Irlanda la sua agenzia, il LIAN Sports Group, attraverso la quale ha iniziato a gestire la carriera di tanti giovani talenti balcanici. La fortuna di Ramadani è legata soprattutto alla seconda metà degli anni Duemila e alla Serie A, in particolare grazie a Pantaleo Corvino e alla Fiorentina dei Della Valle: c’era lui dietro ai trasferimenti di giocatori come Jovetic, Ljajic, Nastasic, Seferovic, Behrami e altri ancora.
Chi sono i giocatori controllati da Ramadani
Scorrendo la lista dei calciatori sotto procura del LIAN Sports Group si scoprono tanti nomi noti passati o ancora militanti in Serie A: Samir Handanovic, Nikola Maksimovic, Stefan Jovetic, Marko Rog, Miralem Pjanic, Nikola Milenkovic, Ante Rebic, Nedim Bajrami, Luka Jovic. Si tratta di alcuni dei migliori talenti dell’Est Europa, a cui possiamo aggiungere gente come Borna Sosa o Filip Stevanovic, 19enne promessa del calcio serba passata dal Partizan al Manchester City nel gennaio 2021 per 8,5 milioni di euro.
Solo scorrendo questa breve lista, ci si può figurare quali sono stati i grandi affari portati a termine da Ramadani: il passaggio di Pjanic dalla Juventus al Barcellona o quella più recente e già citata di Luka Jovic, approdato alla Fiorentina dal Real Madrid con una formula veramente surreale.
Ma Ramadani non si limoita a gestire sono giocatori balcanici, e infatti tra i nomi più importanti del suo impero troviamo Federico Chiesa, Leroy Sané e sopratutto Kalidou Koulibaly, al centro delle cronache di calciomercato in questi giorni.
I loschi affarri di Fali Ramadani
Come molti suoi colleghi, Ramadani è molto discusso e criticato per i suoi metodi di lavoro e le laute commissioni che riesce a spuntare ai club per i suoi assistiti, ma sotto il tappeto del super-procuratore macedone-albanese si nasconde ben altro.
Secondo quanto riportato da Pippo Russo su Domani, l’agente di Koulibaly sarebbe legato ai fratelli Burim e Bashkim Osmani, due ambigui affaristi kosovari coinvolti in uno scandalo edilizio a Skopje, nella Macedonia del Nord, in cui lo stesso Ramadani avrebbe avuto un ruolo da intermediario.