Se Renato Sanches dovesse sfuggire alla corte rossonera, il Milan potrebbe anche scegliere una “soluzione interna”, dando spazio a un giovane di prospettiva.
La strada che collega via Turati a Renato Sanches è stretta e tortuosa, e sembra sempre meno probabileche il Milan possa alla fine riuscire a mettere le mani sul lusitano. In attesa che la situazione di sviluppi, i rossoneri stanno ovviamente già sondando terreni alternativi ed economicamente meno impegnativi, ma una nuova soluzione a costo zero potrebbe profilarsi all’orizzonte.
Maldini e Massara, infatti, potrebbero anche non dover tornare sul mercato per riempire quel settore del campo, lasciato formalmente libero dal partente Kessie, e ripiegare su un giocatore già sotto contratto con il club: l’ipotesi suggestiva è quella di Yacine Adli.
Adli come alternativa a Renato Sanches: il Milan ci pensa
Adli, che compirà 22 anni a fine luglio, è di proprietà del Milan da circa un anno, ma tra pochi giorni rientrerà in rossonero, sia a causa della scadenza del prestito al Bordeaux sia perché il club transalpino è stato retrocesso in quarta serie per irregolarità finanziarie.
Ecco quindi il centrocampista francese sarà finalmente a disposizione di Pioli, che dovrà decidere se tenerlo in squadra o concedergli un’altra stagione in prestito per maturare. Non che il ragazzo sembri aver bisogno di altre conferme: nell’ultima annata in Ligue 1 ha giocato 36 partite, segnando 1 gol e servendo 8 assist, numeri che mettono in chiaro che ormai può ambire a un contesto di primo livello e giocarsi un posto da protagonista anche in rossonero.
Il talento c’è, le prospettive sono ottime, ma Adli resterebbe una bella scommessa per il Milan, che per sostituire Kessie puntava su un giocatore di maggior reputazione internazionale, mentre l’ex-Bordeaux è un giocatore che deve ancora affermarsi. E questo è solo il primo ostacolo al suo utilizzo in vece di Renato Sanches.
Il secondo fattore riguarda le caratteristiche. Adli è un centrocampista centrale polivalente, che brilla come trequartista ma che ha dimostrato di poter essere impiegato con successo anche da regista basso o mezzala. Sotto questo profilo, dunque, potrebbe rientrare nel novero delle alternative ideali al lusitano; ma differisce invece per caratteristiche fisiche e di gioco: il francese ha un fisico longilineo (186 cm per 78 kg) e un’attitudine più da impostatore di gioco che non da centrocampista box-to-box.
Già Renato Sanches avrebbe rappresentato un allontanamento dal modello di Kessie, essendo meno dotato a livello di quantità e fisico, e Adli significherebbe un ulteriore passo verso quella direzione: un centrocampista estremamente tecnico. Non vanno però sottovalutate le doti atletiche del ragazzo di Vitry-sur-Seine, che a livello giovanile era paragonato a giocatori che fanno anche del gioco fisico uno dei loro punti forti, come Rabiot e Pogba.
In definitiva, Adli come alternativa a Renato Sanches e quindi come erede in campo in Kessie sarebbe un bell’azzardo, più in prospettiva che per il presente, ma che consentirebbe al Milan di dare fin da subito lo spazio che merita a uno dei maggiori talenti in Europa, e soprattutto di risparmiare qualche soldo da investire in un altro settore del campo, magari per riuscire ad assicurarsi almeno Sven Botman.