Darwin Nunez è passato al Liverpool per quasi la stessa cifra che la Juventus ha speso per Vlahovic, nonostante la differenze esperienza internazionale.
Il Liverpool ha messo a segno il suo nuovo colpo in attacco, assicurandosi l’uruguayano Darwin Nunez dal Benfica, uno degli attaccanti più forti e di maggiore prospettiva al mondo, che viene da una stagione da 34 gol in 41 partite.
Un acquisto di alto prestigio che, per molti, nessun club italiano avrebbe potuto fare. O forse no? Nunez è stato pagato dai Reds 75 milioni di euro di base fissa, cioè appena 5 milioni in più di quanto la Juventus a gennaio abbia versato alla Fiorentina per Dusan Vlahovic. Il serbo ha solo un anno in meno, ha segnato meno del collega (il suo record stagionale è di 29 reti in 45 partite) e non ha praticamente esperienza nelle coppe internazionali (dove Nunez ha un curriculum da 11 gol in 18 partite). Davvero l’uruguayano era fuori portata dei bianconeri?
Darwin Nunez o Vlahovic: chi ha fatto l’affare?
A prima vista, si direbbe che il Liverpool abbia fatto un vero affare rispetto alla Juventus. Il confronto tra la spesa per i due giocatori e la loro rispettiva esperienza internazionale pende decisamente a favore dell’uruguayano, e anche aggiungendo gli stipendi al computo il risultato non cambia: Vlahovic percepisce 7 milioni netti a stagione fino al 2026, mentre Darwin Nunez ha firmato un accordo più lungo (fino al 2027) da 6 milioni di euro l’anno.
Il discorso cambia un po’ se andiamo a considerare anche i bonus previsti dalle due operazioni: il serbo potrà arrivare a costare alla Juve un totale di 80 milioni, ovvero i 70 della parte fissa e fino a 10 di bonus vari nei prossimi anni. Differentemente, con Nunez il Liverpool ha previsto bonus da versare al Benfica che potrebbero salire fino a 25 milioni, portando la cifra complessiva dell’operazione fino a un massimo di 100 milioni, cioé 20 in più di quelli che la Juve dovrà pagare per l’ex-Fiorentina.
Nonostante questo, è abbastanza evidente che i numeri in ballo non siano poi troppo differenti, considerando appunto che i bonus sono variabili e, per il momento, è la parte fissa delle due trattative che fa fede, oltre appunto a quelle degli ingaggi di base.
Dalla sua, la Juventus può comunque rivendicare il fatto che Dusan Vlahovic ha iniziato a mettere assieme cifre realizzative piuttosto alte in anticipo rispeto a Darwin Nunez: due stagioni fa, quando aveva solo 21 anni, il serbo ha raggiunto quota 21 gol in Serie A, mentre a quell’età Nunez chiudeva la sua prima annata in Europa con l’Almeria nella seconda divisione spagnola, segnando “appena” 16 reti in 32 partite.