Chi è Alessio Zerbin, il calciatore della Nazionale di proprietà del Napoli. Età, ruolo, caratteristiche tecniche e tutto quello che c’è da sapere.
L’Italia ha già avviato la rifondazione post delusione per la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Ancora una volta, come accaduto nel 2018 dopo Ventura, è affidata a Roberto Mancini, che ha l’arduo compito di scegliere gli uomini giusti e di ritrovare motivazioni e stimoli. Non sarà facile ma lui sa come si fa. Abbiamo già visto contro la Germania qualche novità, una su tutti Wilfried Gnonto, il quale ha subito conquistato l’opinione pubblica – forse un po’ troppo – per la prestazione e l’assist. Ma il giocatore dello Zurigo non dovrebbe essere l’unico.
In Italia-Ungheria, seconda giornata di Nations League, ci saranno tante altre novità interessanti da scoprire. In particolar modo Alessio Zerbin, che addirittura dovrebbe giocare titolare nel tridente offensivo dell’Italia, a sinistra. In prestito al Frosinone nel corso dell’ultima stagione, è un calciatore di proprietà del Napoli. Andiamo a scoprire ruolo, caratteristiche e curiosità su questo nuovo elemento della Nazionale da tener d’occhio.
Zerbin: biografia, età, social
Classe 1999, Alessio Zerbin è uno dei simboli di quello che è il calcio in Italia. Da anni viene considerato un ragazzo dalle buone qualità, ma a breve compirù 24 anni e non ha nemmeno un minuto in Serie A. Con una piccola parentesi nel settore giovanile dell’Inter, il ragazzo si afferma in Serie D con il Gozzano; nel 2017 il Napoli, nella sessione di gennaio, decide di acquistarlo e di aggregarlo alla formazione Primavera.
E qui comincia la serie di prestiti: Viterbese, Cesena, Pro Vercelli e Frosinone. A guardare il suo percorso, ci viene da pensare che Gnonto ha fatto davvero bene ad andar via dall’Italia molto presto. Per quanto riguarda i social, Zerbin utilizza molto Instagram: i suoi post sono praticamente tutti calciatici, a parte qualche foto dedicate a vacanza e vita sociale.
Zerbin: ruolo e caratteristiche tecniche
Zerbin è un classico esterno d’attacco, molto moderno per caratteristiche fisiche e tecniche. Questo gli consente di ricoprire tutte le zone della fase offensiva, tant’è che nei vari prestiti in C e B ha giocato anche da centravanti o da esterno a destra. Ma lui, destro naturale, preferisce agire a sinistra per rientrare e venire dentro al campo col suo piede forte. Ci chiediamo come mai il Napoli, che negli ultimi anni ha alternato sempre il 4-3-3 al 4-2-3-1, non abbia mai deciso di dargli un’opportunità almeno da ricambio.
Molto abile nel dribbling, meglio nello stretto che nella progressione ma la velocità non gli manca. Inoltre la sua struttura gli consente di essere anche un osso duro da contenere sul fisico, ecco perché qualche allenatore ha ben pensato spesso di fargli fare il falso nove. Caratteristiche che in Italia hanno in pochi e che alla Nazionale possono tornare molto comodo. E perché no, anche a qualche club della nostra Serie A. Vedremo cosa deciderà di fare il Napoli al suo rientro dal prestito al Frosinone.