Martedì si gioca Turchia Italia, nonostante le due squadre siano state già eliminate dal Mondiale: perché il regolamento prevede lo stesso questa partita?
Una crudele condanna o piuttosto una necessità di regolamento? Il dubbio viene, guardando il calendario della Nazionale italiana, che dopo la shockante eliminazione di giovedì sera dovrà comunque scendere in campo martedì contro la Turchia.
Entrambe le squadre, infatti, non hanno più alcuna possibilità di qualificarsi al Mondiale di Qatar 2022, che si terrà il prossimo autunno, avendo perso la prima sfida dei playoff. Eppure, il 29 marzo alle 20.45, in contemporanea con il match tra Portogallo e Macedonia del Nord che vale l’accesso alla Coppa del Mondo, gli Azzuri scenderanno in campo a Konya per una gara ufficiale contro la Turchia.
A cosa serve Turchia Italia
La motivazione è abbastanza sfuggente, se guardiamo alla semplice logica, ma trova fondamento a livello di regolamenti internazionali: essendo considerata una partita ufficiale, sebbene senza mettere in palio nulla di concreto, avrà un valore in termini di punti per il ranking FIFA.
Il ranking serve, in buona sostanza, a stilare le graduatorie per i sorteggi dei gironi di qualificazione di Europei e Mondiali: le squadre con il coefficente più alto si piazzano come teste di serie, ottenendo più facilmente sorteggi favorevoli e aumentando le loro probabilità di qualificarsi ai tornei.
Quindi, giocare (e vincere) Turchia Italia avrà un’influenza sulla possibilità di qualificarsi al prossimo torneo internazionale, che per quanto riguarda gli Azzurri saranno gli Europei del 2024, che si terranno in Germania. Il sorteggio dei gironi di qualificazione si terrà il 9 ottobre 2022 a Francoforte.
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