Dybala non rinnoverà con la Juventus: dopo 7 anni finisce l’esperienza della Joya a Torino. Ma dove potrebbe giocare l’anno prossimo?
Ieri il gol che ha aperto le marcature contro la Salernitana, avvicinando ulteriormente il risultato della qualificazione alla prossima Champions League; oggi l’addio definitivo: Paulo Dybala non rinnoverà con la Juventus.
Da tempo si discuteva del prolungamento di un legame iniziato nel 2015, che sembrava cosa fatta a fine 2021 ma che poi ha iniziato a complicarsi. Nel primo pomeriggio di oggi, l’incontro decisivo tra il club e l’entourage del giocatore, e verso le 14.00 l’annuncio che nessun accordo è possibile, a questo punto.
Dove giocherà Dybala l’anno prossimo
#Dybala will NOT sign a new contract with #Juventus ❌⚪️⚫️ @goal
— Romeo Agresti (@romeoagresti) March 21, 2022
Dalla prossima stagione, quindi, Paulo Dybala non sarà più un giocatore della Juventus, data la scadenza del suo contratto coi bianconeri a giugno, e c’è già molto interesse per capire dove andrà a giocare l’argentino.
In pole position sembra esserci l’Inter, che per ragioni economiche è molto interessata alle occasioni a parametro zero. Inoltre, Marotta stima da sempre il giocatore (fu lui a portarlo a Torino, sette anni fa), e con il possibile addio di Lautaro Martinez – seguito da molti club stranieri, tra cui il Barcellona – si libererebbe un posto nel suo ruolo.
La questione coi nerazzurri riguarderà soprattutto le richieste economiche dell’attaccante: Dybala attualmente percepisce 7,5 milioni di euro l’anno, e la rottura con la Juventus è arrivata perché i bianconeri non accettavano di salire ai 10 richiesti dal giocatore. Si tratta di una grossa cifra, superiore a quella che guadagna qualsiasi giocatore dell’Inter (il più pagato è Alexis Sanchez, che si frma a 9,2 lordi, cioè 7 netti).
Ecco perché l’accordo con la squadra di proprietà di Suning è tutt’altro che scontato. Le alternative, al momento, sarebbero Barcellona, Manchester United e Tottenham, ma tutti e tre questi club hanno al momento un futuro non chiaro: i Red Devils devono ancora scegliere l’allenatore per la prossima stagione (Rangnick si sposterà in un ruolo dirigenziale) mentre Conte non è detto che resti agli Spurs (lo seguirebbe il PSG); il Barcellona, invece, sarebbe dietro a Martinez, ma bisogna capire se i conti del club permetteranno una spesa di quella portata.
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