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La finale di Champions League ha finalmente una nuova sede: non sarà San Pietroburgo, a causa della guerra in Ucraina, ma Parigi, nella città del PSG.

La UEFA ha deciso: la finale della Champions League 2021/2022 sarà Parigi, allo Stade de France. Si tratta del terzo cambio di sede consecutivo negli ultimi tre anni, anche se nelle due precedenti occasioni la motivazione era stata la crisi pandemica. Oggi, invece, lo spostamento da San Pietroburgo è dovuto alla forte presa di posizione contro la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina, che sta avendo forti ripercussioni anche sul mondo del calcio.

A lungo era sembrato che la nuova sede sarebbe stata Londra, allo stadio di Wembley, dove già si era tenuta la fase finale dell’Europeo della scorsa estate, e che aveva dalla sua parte il fatto di essere uno stadio neutro (non è casa di nessun club) e di provenire dal paese che l’anno scorso ha qualificato due squadra alla finale di Porto.

Invece, niente da fare per Boris Johnson, il premier britannico che già un anno fa aveva provato a portare a Londra la finale della Champions League dopo che era saltata Istanbul. A vincere, in un certo senso, sembra essere Nasser Al-Khelaifi, il presidente qatariota del Paris Saint-Germain, che nell’anno dei Mondiali in Qatar porta la finale della principale competizione mondiale per club nella sua città, anche se non nello stadio del PSG.

Finale Champions League 2022: lo Stade de France

Il 28 maggio 2022, quindi, la finale della Champions League si terrà a Parigi allo Stade de France, nell’impianto della Nazionale transalpina realizzato per i fortunati Mondiali del 1998: 290 milioni di euro di costo per oltre 81.000 posti a sedere.

Lo Stade de France è stato scelto probabilmente perché era stato uno dei grandi stadi rimasti esclusi dalle sedi degli scorsi Europei, in quanto aveva già ospitato la competizione nel 2016, quando la Francia si fermò in finale contro il Portogallo.

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