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Gli ottavi di finale di Champions League sono iniziati con il botto in questo martedì 15 febbraio: da una parte PSG – Real Madrid e dall’altra Sporting – Manchester City, ecco come sono andate. 

Al Parco dei Principi di Parigi e allo stadio José Alvalade di Lisbona, sono andate in scena le prime due partite degli ottavi di finale di Champions League con protagonisti Kylian Mbappé, Bernardo Silva e Thibaut Cortuois. 

I risultati hanno diversamente indirizzato le partite di ritorno, consentendo il passaggio agevolato al City di Guardiola e lasciando invece aperte le possibilità di PSG e Real Madrid. 

Champions League: Sporting Lisbona – Manchester City 

Quarantacinque minuti, tanto è durata la gara tra Sporting Lisbona e Manchester City allo stadio José Alvalade di Lisbona. La squadra di Guardiola è scesa in campo intenzionata a chiudere la questione passaggio del turno già nel primo tempo, riuscendoci agevolmente. 

Al termine della prima frazione infatti, i citizens hanno portato il risultato su uno 0-4 senza appello, firmato da Mahrez, Foden e dalla doppietta di Bernardo Silva. Nel secondo tempo poi, Sterling ha arrotondato il risultato chiudendo il match sul cinque a zero definitivo. 

Per lo Sporting, la gara di ritorno del nove marzo sarà una pura formalità stando al modo in cui è maturato il risultato: il City vede già i quarti di finale in lontananza, mentre per la squadra di Ruben Amorim resta la corsa per il campionato portoghese oggi in sfida con Porto e Benfica. 

Champions League: PSG – Real Madrid 

Il ritorno di Neymar Jr si è consumato in una partita dominata dal Paris Saint Germain, nel corso della quale il Real Madrid ha perso, per il ritorno di Champions League, due tasselli fondamentali come Casemiro e Mendy. 

L’arbitro Orsato ha infatti ammonito i due giocatori nel corso della prima frazione, precludendo ad Ancelotti la possibilità di schierarli nella partita di ritorno perché diffidati. 

Il rigore sbagliato da Messi al sessantesimo non ha intaccato la fiducia degli uomini di Pochettino che, al settantesimo, ha reinserito Neymar assente ormai da novembre. 

Il PSG è così riuscito a gestire la gara contro un Real Madrid in difficoltà offensiva a causa del rientro forzato di Benzema e dalla sterilità in fase di conclusione di Vinicius e Asensio, surclassati da Hakimi e Mendes.

L’1-0 finale siglato da Kylian Mbappé fa esplodere lo stadio: assist di Neymar di tacco, doppio passo su Militao e Lucas Vazquez prima di infilare Cortuois sotto le gambe. Un gol pazzesco segnato dal giocatore più discusso in ottica mercato, decisivo nell’ultimo minuto della gara contro quella che potrebbe essere la sua futura squadra.

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