Philippe Coutinho è tornato in Premier League, e l’ha fatto col botto. Gol e assist nella sfida del Villa Park contro il Manchester United con tanto di abbraccio a Steven Gerrard.
Illuminante. Coutinho è tornato in Premier League dopo anni di assenza e sembra che il tempo si sia fermato. Un gol e un assist contro il Manchester United che valgono un pareggio per i Villans e soprattutto una potenziale rinascita per un talento che il Barcellona ha depauperato troppo in fretta.
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La strada di Coutinho
Dopo aver passato quattro anni a pesare sulle casse del Barcellona e aver fatto avanti e indietro dalla Baviera portandosi in dote un gol (proprio contro i blaugrana) e una Champions League al fianco di Lewandowski e compagni, Coutinho ha scelto la Premier per tornare quello che Klopp aveva forgiato ormai sei anni fa.
I cinque anni al Liverpool infatti, lo avevano fatto assurgere al ruolo di trequartista perfetto per il campionato inglese, rivaleggiando con Kevin De Bruyne e Bernardo Silva per la palma di migliore d’oltremanica. Un’esperienza quella che aveva lavato via ogni dubbio sul suo talento: 201 presenze, 54 gol e 45 assist con la maglia dei Reds, e via per 160 milioni di euro.
Il Barcellona lo scelse per sostituire Neymar ma l’inconsistenza della guida tecnica, un ruolo non esattamente cucito su di lui e l’incertezza del futuro della squadra che fu di Leo Messi fecero precipitare nel baratro Coutinho, che riuscì a segnare solamente 25 gol in 106 presenze in Spagna.
Proprio come è stato per Griezmann dunque, Coutinho ha dovuto lasciare il Camp Nou per ritrovarsi e, in parte, c’è già riuscito.
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Gerrard, più di un allenatore
Gerrard fu il capitano che accolse Coutinho nel Liverpool di Klopp. Arrivato nel 2013 infatti, il brasiliano si trovò a fronteggiare una situazione negativa, almeno fino all’arrivo del tecnico tedesco. In quel calderone magico di potenzialità inespresse, Klopp riuscì a dar forma alla squadra che avrebbe poi dominato l’Europa, e Gerrard era lì, anche se per poco tempo.
Coutinho ha parlato di “ammirazione” nei confronti del tecnico dell’Aston Villa, sentimento che ha indirizzato la scelta del brasiliano verso un finale che tutti si augurano sia di un tipo solo. Questi sei mesi infatti, serviranno per restituire il campo al maghetto di Klopp, e la prima gara al Villa Park è servita a mettere le cose in discesa.
Al minuto 81, quando Coutinho ha pareggiato la doppietta di Bruno Fernandes, il pubblico di Birmingham ha iniziato ad intonare “You’ll never Walk Alone” in onore suo e di Steven Gerrard, come a intendere che il suo talento, in fondo, non se n’era mai andato.
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