Konko allenatore, molto probabilmente a interim, il Genoa dopo l’esonero di Shevckenko. Ma chi è il nuovo tecnico dei rossoblu?
La notizia era nell’aria, ma forse in pochi si aspettavano un’ufficialità di sabato. Andrij Shevchenko non è più l’allenatore del Genoa. A comunicarlo è stato lo stesso club rossoblu attraverso un comunicato apparso in mattinata sul proprio sito ufficiale. Le attenzioni però si sono in grande parte concentrate sul suo sostituto. Va detto che la soluzione pare esser temporanea e a interim, ma i liguri si affidano all’ex terzino Abdoulay Konko. Dunque per quest’ultimo davvero una chance importante.
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Konko, chi è? Tutto sul sostituto di Shevchenko
Impossibile non percorrere la sua carriera da calciatore. Classe ’84 di origini franco-senegalesi, la sua carriera è stata praticamente quasi tutta in Italia. Viene infatti acquistato dal Genoa nel 2001 a 17 anni e ha addirittura un’esperienza nella Primavera della Juventus, dove però non riesce nemmeno a debuttare. Inizia a farsi le ossa giocando in B al Crotone, dove trova anche una discreta continuità e si toglie la soddisfazione di cercare qualche gol. Il suo debutto in Serie A arriva nel 2006 ed è con la maglia del Siena. Per lui, dopo il ritorno alla casa madre genovese, c’è anche un’esperienza al Siviglia, con cui segna un gol in Champions.
La sua esperienza più importante è però quella con la maglia della Lazio, che dura dal 2011 al 2016. Con la maglia biancoceleste per di più Konko, nonostante qualche problema fisico di troppo, entra nella storia, vincendo la Coppa Italia del 2013 nella finale con la Roma. L’ultima squadra della sua carriera è l’Atalanta, per poi ritirarsi a 33 anni. Il resto è storia recente. Nel 2020 l’ormai ex terzino inizia a seguire a Coverciano il corso UEFA A, con il quale si può allenatore fino alla Serie C ed essere allenatori in seconda in A e B.
Ed ecco che nel 2021 torna al Genoa, guidando l’Under 17. Un’avventura che per lui è anche molto fruttuosa e positiva, arrivando fino alla finale del campionato di categoria, persa però poi con la Roma. Il tutto fino alla chiamata in prima squadra, dove, non avendo ancora il patentino, sarò affiancato da Roberto Murgita, ex bandiera del Grifone. Il ruolo sarà sicuramente a interim, ma chissà.
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