Tra le sorprese di questo inizio di stagione di Premier League c’è sicuramente Trevoh Chalobah, che sta trovando un buon minutaggio nel Chelsea.
Il Chelsea di Thomas Tuchel è al comando della Premier League e, nella giornata prima della sosta, ha addirittura fallito la possibilità di andare in fuga solitaria, pareggiando a Stamford Bridge per 1-1 contro il Burnley e rimanendo così con “soli” tre punti di vantaggio sul Manchester City, attualmente secondo in classifica.
I Blues si stanno dimostrando una delle squadre più forti a livello europeo, migliorando ulteriormente dalla passata stagione (che li ha visti trionfare in Champions League) grazie anche all’innesto di Romelu Lukaku che, nonostante dei numeri realizzativi non ancora all’altezza delle aspettative, ha permesso alla squadra di fare un notevole passo in avanti dal punto di vista della pericolosità offensiva.
Oltre all’attaccante belga, ci sono anche altre novità che riguardano il club londinese: una di queste è l’utilizzo sempre più frequente di Trevoh Chalobah.
Leggi anche | Calcio, streaming online e app per le dirette: le ultime novità
La stagione di Trevoh Chalobah
Entrato nelle giovanili del Chelsea ad appena otto anni, Chalobah è nato come un centrocampista, ma negli ultimi mesi sta arretrando sempre di più il suo raggio d’azione. Dopo due prestiti nelle serie minori inglesi e quello dello scorso anno in Ligue 1 al Lorient, in molti si aspettavano un’altra partenza del calciatore, che però, chiamato in causa durante la Supercoppa europea e nella prima giornata di Premier, ha risposto presente, meritandosi la conferma.
E così, si sta guadagnando sempre più la fiducia di Thomas Tuchel. L’ex allenatore del Paris Saint Germain, infatti, lo sta collocando come braccetto di destra della sua difesa a tre, scoprendo delle qualità particolarmente adatte ai dettami tattici richiesti.
Sfruttando le sue qualità da centrocampista, quando gioca, Chalobah rientra moltissimo nella manovra, completando più di sessanta passaggi ogni 90 minuti. Non essendo abilissimo nello stretto, infatti, la nuova disposizione tattica gli permette di giocare con più calma il pallone – grazie anche al sostegno di Jorginho – e di sfruttare al meglio le sue qualità di passatore. Inoltre, si sta dimostrando veramente difficile da superare: al momento, è al comando della speciale classifica di Premier per dribbling fermati ogni 90 minuti giocati (ben 1.59).
Per tutte queste ragioni, il classe ’99 ha già rinnovato il suo contratto fino al 2026 e il suo minutaggio sta crescendo notevolmente. Nonostante non venga ancora ritenuto pronto per giocare i big match (è stato in panchina contro Arsenal, Tottenham, Manchester City e nelle partite di Champions), ha già raggiunto le dieci presenze stagionali, impreziosite anche da due reti.
Iscriviti al nostro canale YOUTUBE
Siamo su Google News: tutte le news sul calcio CLICCA QUI