Conosciamo meglio Nicolas Raskin, promettente centrocampista in forza allo Standard Liegi che s’ispira a Nainggolan
Il Belgio è certamente in una fase storica molto prolifica, visti i numerosi talenti “prodotti” negli ultimi 10 e più anni. Una generazione d’oro, che ancora non ha conquistato un titolo a livello di Nazionale ma che ha visto tanti giocatori togliersi enormi soddisfazioni con i rispettivi club. Tra gli ultimi fiori sbocciati nel vivaio belga figura Nicolas Raskin, centrocampista classe 2001 che si sta mettendo in mostra ormai da qualche anno nelle file dello Standard Liegi e che ha una vecchia conoscenza della Serie A come punto di riferimento.
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I primi anni tra Standard Liegi, Anderlecht e Gent
La formazione giovanile di Raskin è di assoluto livello, dato che parte proprio dallo Standard Liegi per poi proseguire con le maglie di Anderlecht e Gent. Proprio con il club in maglia azzurra arriva l’esordio nel calcio dei grandi, nel finale della sfida vinta per 3-0 contro il VV Sint-Truiden. Un primo assaggio emozionante, al quale però seguiranno tante altre partite nella Serie A Belga.
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Nell’estate 2018 Raskin passa allo Standard Liegi, tornando così nel club dove aveva mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio. Le prime due stagioni sono di adattamento per il classe 2001, che si divide tra le giovanili e la squadra riserve collezionando solo 3 apparizioni nella Jupiler Pro League. Un tirocinio necessario, per arrivare ben preparato al confronto con il calcio che conta.
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Raskin a Liegi: da giovane talento a elemento insostituibile
La parsimonia con cui Raskin è stato impiegato nei suoi primi anni a Liegi si rivela la scelta giusta, visto il piglio con cui affronta la stagione 2020/21. Il centrocampista è uno dei perni della squadra, collezionando complessivamente 43 presenze, 3 gol e 5 assist tra tutte le competizioni. Nella stagione citata arriva anche il suo esordio in Europa League, manifestazione giocata con la sicurezza di un veterano.
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L’importanza di Raskin nelle dinamiche tecniche e tattiche per lo Standard Liegi si nota quando è presente in campo, ma ancora di più quando è out per infortunio o squalifica. Nelle 10 occasioni tra campionato ed Europa League in cui il giocatore non ha potuto scendere in campo, infatti, lo Standard Liegi non ha mai vinto. Come se mancasse il motore in mezzo al campo che fa girare tutta la squadra.
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Grinta e intraprendenza offensiva: Raskin sulle orme di Nainggolan
L’annata in corso è iniziata sulla falsa riga di quella precedente, con Raskin confermato come uno degli elementi più importanti dello Standard Liegi. Il giocatore dà l’impressione di avere ancora ampi margini di miglioramento, come ammette lui stesso a più riprese. Per le qualità che ha, infatti, può incidere molto di più sulla manovra offensiva a livello di assist e soprattutto di gol.
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Il suo riferimento assoluto è Radja Nainggolan, per la grinta che mette in mezzo al campo e per l’intraprendenza grazie alla quale si spinge spesso in area avversaria. Qualità che Raskin ha già fatto vedere che può migliorare, per incidere sempre di più sulle sorti del Liegi sperando poi una chiamata da parte di un top club europeo.
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