Dopo mesi di silenzio, la società di Cottarelli è tornata sulla bocca di tutti per alcune parole di Mentana: a che punto è il progetto Interspac?
Qualche mese fa, con l’Inter in piene difficoltà economiche, l’attuale proprietà nerazzurra lanciò un grido di allarme provando a tastare gli umori del mercato e mettendo, da fatto, la società sul mercato. Nei giorni in cui si potrebbe definire il definitivo passaggio a Pif, si è però tornati a parlare di Interspac.
Chi sono i soci di Interspac, il gruppo di azionariato popolare dell’Inter
Interspac è un progetto nato da un’idea di Carlo Cottarelli, che inizialmente si poneva come un aiuto, una sorta di via d’uscita per le problematiche nerazzurre. In realtà, dopo i facili entusiasmi iniziali, per un po’ di tempo non se n’è più parlato, fino a quando Enrico Mentana – uno dei soci – è tornato sull’argomento.
Mentana su Interspac: “Siamo pronti a intervenire”
Il lavoro di Interspac pare proseguire sotto traccia, anche se il giornalista di comprovata fede interista ha dichiarato a Tiki Taka che l’idea di azionariato popolare non è ancora tramontata: “Si parla di una cosa seria. Se Suning starà bene e avrà risorse per l’Inter non ci saranno problemi”, ha detto Mentana.
Interspac srl, cos’è l’iniziativa di azionariato popolare di Cottarelli
“Viceversa – prosegue il direttore di La7 – se succede quello che è successo la scorsa estate penso che Interspac potrà servire. La cosa è tutt’ora in piedi, Cottarelli è una persona che qualcosa per l’Italia l’ha fatta”.
Chi è Carlo Cottarelli, presidente di Interspac interessata all’Inter
Molti altri soci, però, preferiscono mantenere un basso profilo. Paolo Bonolis, altro nome grosso buttato dentro a questo progetto, è rimasto decisamente più sul vago: “Siamo in una fase di stallo: sono stato coinvolto ma mi sembra che dal silenzio di chi mi aveva chiamato la situazione sia ferma”.
Le basi del progetto
Come scritto su Minuti di Recupero qualche mese fa, Interspac è una Srl che fa riferimento a Carlo Cottarelli e si pone come obiettivo quello di creare una base solida formata da vip, per poi aprire un’ampia sottoscrizione a tutti i tifosi. Ogni singolo potrà quindi sostenere la propria squadra, come avviene all’estero con altri club.
Inter, Antonello spiega le priorità: piano ingaggi e tagli spese
Una volta completata la prima fase, l’obiettivo della società è quello di richiedere le autorizzazioni necessarie per raccogliere le risorse e sostenere quindi finanziariamente l’Inter. Che, però, sull’argomento ha sempre utilizzato toni molto vaghi.
Inter in disparte
“Il club è economicamente sereno – ha detto a fine settembre l’ad Marotta – se n’è parlato tanto a livello mediatico. L’aspetto positivo è l’amore e la passione verso questi colori: l’Inter non rimarrà mai sola.
“C’è anche una proprietà – ha continuato – che però ha profuso centinaia di milioni di euro. Oggi l’Inter è tranquilla. Magari non possiamo fare investimenti importanti, ma è un discorso che tocca tutti i club e non solo l’Inter. Bisogna trovare nuovo modello di sostenibilità“.
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