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Anche nel post partita di Europa League, José Mourinho è tornato a criticare aspramente la direzione arbitrale: semplice rabbia o strategia?

Dopo l’umiliazione subita in Norvegia, la gara di ritorno contro il Bodo/Glimt non si è messa molto meglio per la Roma di José Mourinho: andati in svantaggio due volte, i giallorossi sono riusciti a riacciuffare gli avversari, ma non ad evitare i fischi dell’Olimpico.

Come già era accaduto contro Juventus e Milan, nelle interviste post partita il tecnico portoghese si è detto molto scontento della direzione di gara, accusando addirittura gli arbitri di essere scarsi.

mourinho roma

Fonte: Insidefoto

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Mourinho, le decisioni arbitrali non gradite

Il rapporto tra gli arbitri e Mourinho è stato abbastanza complicato nelle ultime tre settimane. Il primo fatto risale alla partita di Torino contro la Juve, con il mancato vantaggio concesso a Tammy Abraham (anche se dal replay si vede un tocco di mano di Mkhitaryan) e il conseguente rigore sbagliato da Veretout, episodio nuovamente citato dallo Special One in un recente post su Instagram.

Contro il Napoli c’è stato il primo show in panchina, con l’arbitro Massa che è stato costretto ad estrarre il cartellino rosso a seguito delle proteste per un mancato fallo su Zaniolo. Squalificato a Cagliari, Mourinho è tornato in panchina contro il Milan, ma anche in questo caso il quarto uomo ha avuto una serata tutt’altro che semplice.

Alcuni falli non fischiati e un presunto rigore non concesso alla Roma per un fallo di Kjaer su Pellegrini, hanno fatto andare su tutte le furie il portoghese, che si è presentato davanti ai giornalisti dicendo di non voler parlare per non rischiare una lunga squalifica.

Anche nella conferenza stampa precedente alla partita contro il Bodo/Glimt ha detto di non voler parlare di arbitri, ma nel dopo gara di ieri non si è trattenuto: ha reclamato due rigori e si è lamentato della qualità degli arbitri della Conference League.

Mourinho

Jose Mourinho coach of AS Roma during the Serie A football match between AS Roma and US Sassuolo at Olimpico stadium in Rome (Italy), September 12th, 2021. Photo Antonietta Baldassarre / Insidefoto

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Accuse sincere o strategia?

Sicuramente la Roma poteva essere più fortunata con le scelte arbitrali in questo inizio di stagione, ma allo stesso tempo è anche il rendimento nella squadra (e in particolare di alcuni giocatori) che è apparso sottotono.

Abituati ormai alla strategia comunicativa di José Mourinho, quindi, non deve sorprendere la guerra personale che sta portando al mondo arbitrale, cercando di compattare il gruppo e spostare la direzione delle critiche verso i direttori di gara. Se mai, se c’è una dichiarazione di Mourinho che può sorprendere è quella nel dopo gara della Norvegia, dove ha apertamente attaccato i suoi calciatori.

Per quanto sia palese il tentativo di Mourinho di nascondere un po’ di polvere sotto il tappeto, attribuirgli le colpe di questo rendimento altalenante della squadra non sarebbe corretto. La Roma viene da una stagione molto negativa, nella quale ha addirittura rischiato di non qualificarsi alla Conference Legaue fino all’ultima giornata.

La presenza di alcuni calciatori non ancora all’altezza della situazione è abbastanza evidente, ma il contratto triennale proposto dalla famiglia Friedkin allo Special One evidenzia la presenza un progetto a lungo termine che non obbliga a vincere fin da subito.

mourinho

Fonte: profilo ufficiale Twitter AS Roma

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