Marco Domenichini sarà in panchina domani sera per il Napoli, a causa dell’espulsione di Spalleti nello scorso turno di Serie A. Scopriamo chi è.
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Una vita al fianco di Luciano Spalletti, e adesso arriva anche l’occasione di essere lui a guidare la squadra in prima persona: quella tra Marco Domenichini e Luciano Spalletti è una delle collaborazioni più lunghe e durature del calcio italiano, e una di quelle più di successo.
L’epulsione del tecnico di Certaldo, domenica contro la Roma, consentirà al 63enne spezino di guidare il Napoli durante la decima di Serie A, giovedì sera contro il Bologna. Un’opportunità che ha sempre un sapore speciale, visto che nella sua lunga carriera Domenichini ha sempre e solo fatto il vice.
Marco Domenichini, toscano d’adozione
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Se Spalletti è un toscano che ha vissuto gli anni migliori da calciatore oltre confine, a La Spezia, Marco Domenichini ha fatto il percorso inverso, passando dalla città del Levante ligure alla Toscana. La sua carriera come centrocampista è iniziata infatti nel Canaletto, club del suo quartiere, per poi passare alle giovanili della Fiorentina negli anni Settanta.
Domenichini: “Sto più con #Spalletti che con mia moglie. #Roma migliorata in consapevolezza” https://t.co/rRNg4odlIE #ASRoma pic.twitter.com/NPHLGacdxm
— Forzaroma.info (@forzaroma) January 20, 2017
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Con la Viola vince due volte il Torneo di Viareggio, ma non esordisce mai in prima squadra, così nel 1979 va al Pescara, dove assaggia la Serie A per appena quattro partite. Poi il ritorno in Toscana, che diventerà la sua casa. Prima all’Empoli, poi, dopo una stagione in Campania con la Paganese, a Rondinella e Massese, dove si ritira nel 1986 a solo 28 anni.
L’alleanza con Spalletti
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Qualche anno lontano dai riflettori, poi Marco Domenichini divenne allenatore delle giovanili dell’Empoli, sviluppando quella sua attenzione per il calcio del futuro che è rimasto un tratto distintivo di tutta la sua esperienza futura. A Empoli aveva preso il posto nel 1995 proprio di Spalletti, passato dalla Primavera alla squadra maggiore.
I due si conobbero così, e quando nel 1997 il contratto di Domenichini scadde, Spalletti gli offrì il posto da suo vice. Da allora non si sono più lasciati: nel 1998 alla Sampdoria, nel 1999 al Venezia, nel 2001 all’Udinese, poi all’Ancona e di nuovo a Udine, nel 2005 alla Roma, poi il salto all’estero a guidare lo Zenit San Pietroburgo. Quindi di nuovo nella Capitale, nel 2016, poi all’Inter e, adesso, al Napoli.
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Insieme hanno condiviso gioie e dolori: cinque esoneri, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due campionati russi, una Coppa e una Supercoppa russe. Una vita passata assieme, in cui Marco Domenichini si è ritagliato il ruolo di vero uomo-ombra di Spalletti: “Spesso parlando con mia moglie le dico che sono stato più con Luciano che con lei!“.
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— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) September 10, 2017
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