I club di proprietà saudita sono più di quanti si direbbe, tutti più o meno direttamente collegati alla famiglia reale di Riyad e, quindi, al Newcastle. Scopriamo quali sono.
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Il recente acquisto del Newastle da parte del fondo sovrano saudita PIF si appresta a scombinare gli equilibri del calcio mondiale, ma non bisogna commettere l’errore di pensare che questa sia la prima incursione dei sauditi nel calcio internazionale.
Esistono infatti già diversi club in giro per il globo collegati alla famiglia reale saudita e al fondo guidato da Mohammed bin Salman, il principe ereditI club di proprietà saudita sono più di quanti si direbbe, tutti più o meno direttamente collegati alla famiglia reale di Riyad e, quindi, al Newcastle.ario di Riyad. Il sito All Asian Football ne ha elencati alcuni presenti anche in Europa. Vediamo quali.
I club di proprietà saudita in giro per il mondo
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Newcastle United FC
Partiamo da quello più sulla bocca di tutti, che è anche l’ultimo in ordine di acquisizione. Il Newcastle è stato rilevato dal PIF, il fondo sovrano saudita presieduto dal principe ereditario arabo e amministrato da Yasir Al-Rumayyan, nell’ottobre 2021. Per adesso ancora non sono stati fatti colpi di mercato o grandi annunci, ma ci si aspettano scintille già a gennaio 2022.
Sheffield United FC
Si tratta del più noto club controllato dal SPMC Group, la principale azienda cartaria dell’Arabia Saudita, di proprietà del membro della famiglia reale Abdullah bin Musaid. Ha preso lo Sheffield nel settembre 2013, quando il club si trovava in League One (la terza serie inglese), portandolo in Premier League nel 2019, per poi retrocedere nel corso della scorsa stagione.
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Al momento le cose non stanno andando benissimo – lo Sheffield è tredicesimo in Championship – ma in questi anni la proprietà saudita ha portato in città nomi come Sander Berge, Aaron Ramsdale e Rhian Brewster, arrivando a spendere 140 milioni di euro sul mercato nelle ultime quattro stagioni.
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K. Beerschot VA
Abdullah bin Musaid è entrato in possesso del club belga nel 2018, riuscendo a fargli rilevare il titolo del vecchio Beerschot, fallito nel 2019 ma con sette campionati in bacheca, e alla promozione in Pro League nel 2020. Finora si sono isti pochi investimenti, e il club – usato per lo più come parcheggio per i giovani dello Sheffield, come Ismaila Coulibaly e Femi Seriki – si trova attualmente ultimo in classifica.
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La Berrichonne de Châteauroux
Altro acquisto recente quanto sfortunato, per SPMC Group: piccolo club francese, celebre per aver raggiunto la finale della coppa nazionale nel 2004, è finito in mano saudita lo scorso marzo, mentre militava in Ligue 2. La cosa ha attirato grandi speranze da parte dei tifosi, ma alla fine la squadra è retrocessa, e adesso si trova ottava in classifica.
UD Almeria
In mano saudita è anche la società spagnola attualmente in Segunda Division, che dall’agosto 2019 è controllato da Turki Al Sheik, che non è un membro della famiglia reale ma uno stretto collaboratore del potere di Riyad, in quanto Ministro dello Spettacolo. Inoltre, era già stato proprietario del Pyramids FC in Egitto, dove nel 2018 aveva portato il brasiliano Keno, acquisto più costoso della storia del calcio africano.
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Grossi investimenti anche nell’Almeria, che in queste due stagioni ha investito oltre 60 milioni di euro in giocatori (Darwin Nuñez, Umar Sadiq, Lucas Robertone, Samù Costa), senz aperò mai ottenere la promozione in Liga. Ad oggi, il club è secondo nel proprio campionato.
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