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Sergio Romero, la carriera del portiere argentino che presto potrebbe tornare a giocare in Italia.

Pronto un clamoroso ritorno in Italia per Sergio Romero. Il portiere argentino, infatti, in questo momento è conteso da Venezia e Spezia, con i lagunari in vantaggio, dal momento che lo Spezia punta con forza Mirante come primo obiettivo. Si tratta appunto di un ritorno per il portiere, svincolatosi dal Manchester United, che in passato ha già giocato in Serie A.

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Romero al Venezia: chi gioca?

Con l’arrivo di Romero, la situazione portieri in casa Venezia si fa molto sovraffollata. Maenpaa e Lezzerini si giocavano già un posto da titolare tra i pali, ma l’arrivo di Romero, paradossalmente, invece che complicare la situazione dovrebbe risolverla.

L’argentino sarà infatti il titolare dei lagunari: il suo profilo è decisamente molto importante per la squadra, alla ricerca di esperienza e leadership per arrivare alla salvezza. Salvo dunque imprevisti, Romero è destinato a essere il titolare del Venezia, con Maenpaa e Lezzerini come riserve, in attesa di gennaio quando almeno uno dei due verosimilmente potrà liberarsi.

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Sergio Romero: caratteristiche e carriera

Classe 1987, argentino, Sergio Romero muove i suoi primi passi nell’Almirante Brown, per poi passare alla C.A.I. e al Racing Club, squadra con cui il portiere fa il suo debutto da professionista nel febbraio 2007, in un match di Primera Division contro la Nueva Chicago,

Con il Racing colleziona solo altre tre presenze, prima di passare in Olanda, con l’AZ Alkmaar che lo acquista per 1,45 milioni di euro. Inizialmente l’argentino è l’alternativa al portiere titolare, Boy Waterman, ma nel corso della stagione il giovane portierino si prende il posto da titolare e l’anno successivo contribuisce alla conquista della Eredivisie.

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Con l’Az vince anche una supercoppa d’Olanda, prima di passare nell’estate 2011 alla Sampdoria, che allora militava in Serie B. Con i Doriani torna in A e gioca la stagione successiva da titolare, prima fi passare nell’agosto 2013 in prestito al Monaco, dove però perde il posto a favore di Subasic.

Torna a Genova dopo l’ottimo Mondiale del 2014, quando l’Argentina è arrivata in finale, e un anno dopo passa al Manchester United, dove ottiene i grandi trofei della sua carriera (Europa League, Fa Cup, Coppa di Lega e Supercoppa), facendo però il secondo portiere, anche se è protagonista della marcia europea verso il titolo nel 2017.

Dopo cinque stagioni, il portiere ha lasciato Manchester e ora, da svincolato, può tornare in Serie A, dove può portare tutte le sue caratteristiche principali al Venezia: esperienza e leadership per puntare alla salvezza.

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