Skip to main content

Pedro Benito ha fatto il suo esordio in Liga col Cadiz: non è una grande promessa, non è neppure giovanissimo, ma ha tanti follower sui social

Leggi anche | Klopp pro vaccino: “Non farlo è come guidare da ubriachi”

Scatta il 60° minuto della sfida tra Cadiz e Valencia, sabato 2 ottobre, e Alvaro Cervera, allenatore della squadra di casa, decide di togliere il veterano Alvaro Negredo mettere in campo lo sconosciuto Pedro Benito, 21 anni, all’esordio assoluto tra i professionisti.

Oddio, “sconosciuto” proprio no: nel mondo del calcio è un signor nessuno, questo è innegabile, ma sui social network è una personalità. 100.000 iscritti sul proprio canale YiuTube, 192.000 su Instagram, oltre un milione su Tik Tok! Non male, per un ragazzo che fino a questo weekend non aveva ancora mai giocato una partita ufficiale.

La storia di Pedro Benito

Leggi anche | La crescita di Tonali è clamorosa

Attaccante classe 2000, lunga chioma bionda e volto simpatico, Pedro Benito è figlio di Alberto, ex-giocatore del Cadiz (ma di origine madrilena) e successivamente direttore sportivo del club andaluso.

Pedro ha vissuto una carriera da giocatore seguendo, sebbene giovanissimo, gli spostamenti da quella dirigenziale del genitore: tifoso del Cadiz fin da bambino, è cresciuto nei ragazzi dell’Almeria, dove il padre è stato direttore sportivo, per poi seguirlo nuovamente nel 2016 all’Anorthosis. Poi altre peregrinazioni, tra le serie minori spagnole e gli Stati Uniti, fino a tornare a Cadice la scorsa estate, per giocare nella squadra B.

Leggi anche | Il Cadiz di Cervera è una gran bella sorpresa

Nel frattempo, però, Pedro Benito si è fatto un nome su internet, grazie ai suoi profili social e i video pubblicati su YouTube. Essere un giovane calciatore spagnolo che girava il mondo e, oltre a giocare al pallone, studiava anche all’università, ne ha fatto un soggetto particolarmente interessante per i suoi potenziali follower: nel giugno 2019 un video di pochi minuti che mostra una giornata della sua vita da aspirante calciatore e studente in Oklahoma ha ottenuto un enorme successo (oggi è quasi a 51.000 visualizzazioni), facendone una piccola star.

Raccontando in prima persona la sua carriera come in un reality show, Pedro Benito ha iniziato a fare incetta di fan. Ma i contenuti che realizza sono dei più disparati, e vanno dai classici video sulle proprie skills fino alle reaction dei gol di famosi calciatori della Liga e sulle nuove figurine Panini, fino anche a qualche video “storico”, come quello dedicato a Magico Gonzalez, il più grande giocatore della storia del Cadiz.

Iscriviti al nostro canale YOUTUBE

L’esordio in Liga

Leggi anche | Napoli, record di vittorie consecutive: ecco quando può arrivare

Lo scorso luglio, Pedro Benito ha fatto ritorno al club del suo cuore, ingaggiato per giocare nella seconda squadra, militante in Segunda Division RFEF, cioè nella quarta serie spagnola, un torneo semiprofessionistico. Il 5 settembre ha debuttato in campionato da titolare, disputando una buona prova, e sette giorni dopo ha anche segnato un gol al Cordoba, l’unico dei suoi nella sconfitta per 3-1.

Cinque partite con la squadra B, fornendo discrete prestazioni ma nulla di sensazionale. Finché il 26 settembre non è arrovata la batosta subita dalla prima formazione in Liga in casa del Rayo Vallecano, seguita all’ottima pareggio interno di tre giorni prima contro il Barcellona. Subito dopo, sui social ha iniziato a circolare un video che mostrava alcuni giocatori del club andaluso partecipare a una festa a Madrid la sera stessa.

Leggi anche | Cosa sono i Pandora Papers, i documenti che accusano Ancelotti e Guardiola

Il tecnico Cervera non ha preso bene la cosa, vista come un danno d’immagine per tutta la squadra, e deciso di escludere i responsabili dai convocati della sfida successiva, quella contro il Valencia. Sono così entrati in rosa nuovi nomi, tra cui proprio Pedro Benito, subentrato a mezzora dalla fine a Negredo, un giocatore passato da Real Madrid, Siviglia, Manchester City, Valencia e altri club.

“Debuttare nella Liga – ha scritto su Instagram dopo la partita – è il sogno di qualsiasi bambino. Ma farlo con la squadra e sostituendo uno degli idoli della tua infanzia è qualcosa che non si può spiegare”. Negredo, infatti, era la punta dell’Almeria tra il 2007 e il 2009, quando Pedro Benito giocava nelle giovanili e suo padre dirigeva il club.

Leggi anche | Liga 2021/2022: risultati e classifica

Siamo su Google News: tutte le news sul calcio CLICCA QUI

Leave a Reply