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Il Real Madrid riscopre Marco Asensio: da esubero in rosa a risorsa per Ancelotti, che di recente gli ha rinnovato la fiducia

L’ultimo mese di Marco Asensio potrebbe essere oggetto di una sceneggiatura per una serie tv. Al trequartista del Real Madrid, tra mercato e vita sportiva, è successo davvero di tutto. Il talento spagnolo, infatti, da tempo sta cercando la soluzione migliore per rilanciarsi, ma il suo status, con relativo stipendio, al momento non gli ha permesso di lasciare i blancos.

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Poco male, perché nel turno infrasettimanale Carlo Ancelotti, un po’ a sorpresa, ha deciso di lanciarlo titolare nel match contro il Maiorca e Asensio, con un tripletta, ha praticamente deciso la partita regalando la vetta della Liga al Real Madrid.

Asensio e il retroscena di mercato

Horacio Gaggioli, l’agente di Asensio, è intervenuto ai microfono di El Larguero a partita finita, raccontando alcuni retroscena sulla situazione del suo assistito: “Avevamo proposto al club alcune offerte – ha detto – ma a quattro giorni dalla fine del mercato Ancelotti ha bloccato la sua partenza”.

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Inoltre, Gaggioli ha anche raccontato di un faccia a faccia tra Asensio e il tecnico, al termine del quale lo stesso Ancelotti gli avrebbe confermato la fiducia: “Siamo sempre stati chiari con la società – continua – ma a Marco è stato chiaramente detto che il Real confida ancora in lui”.

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“Siamo contenti – ha chiosato – anche perché in questi ultimi anni abbiamo fatto fatica a pensare solo al campo, visti i tanti infortuni capitati”. Ora però Asensio sta bene, come confermato dal match dominato contro il Maiorca, e quindi per Ancelotti rappresenta una freccia in più all’arco.

Presente e mercato

Ora Asensio è davanti a un bivio, perché se è vero che da una parte c’è la rinnovata fiducia da parte del Real, dall’altra pesa un contratto in scadenza 2023. Ergo, l’estate prossima sarà quella buona, a meno di un rinnovo, per andare via.

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In realtà di offerte ne sarebbero già arrivate, soprattutto dalla Premier League e dalla Serie A: di recente il Milan, che con Florentino Perez ha rapporti molto buoni, lo avrebbe chiesto con la stessa formula di Theo Hernandez e Brahim Diaz, ricevendo però un no come risposta.

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Anche la Juventus ha pensato a lui, così come Liverpool e Arsenal: “Ho parlato con tanti ds – ha detto Gaggioli – e tutti mi hanno detto che lo avrebbero preso se non avesse avuto tutti quei problemi”. Ora, per fortuna, il peggio sembra passato.

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