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Fagioli è uno dei giovani più interessanti della Juventus, ma quest’anno giocherà in prestito in Serie B. Allegri approva la cosa, ma tre anni fa la pensava diversamente

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Come si usava fare 30 anni fa, Fagioli e Ranocchia li abbiamo mandati in prestito, come giusto che sia per farli crescere” ha spiegato Max Allegri nella conferenza in vista di Napoli – Juventus di questo sabato, parlando di due giovani molto interessanti in ottica futura.

L’allenatore bianconero, inoltre, ha aggiunto una critica rivolte alle persone che esaltano con grandi facilità i giovani calciatori, dimenticando che va dato loro tempo di crescere. Qualcuno, però, ha notato che fu proprio il tecnico livornese, ben tre anni fa, il primo a parlare pubblicamente in termini entusiastici di Nicolò Fagioli.

L’opinione di Allegri su Fagioli

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Allegri ha confermato di approvare la decisione della Juventus di aver mandato Fagioli in prestito in Serie B alla Cremonese, specificando con un velo di polemica: “Ora sembra che se un ragazzo sa stoppare bene un pallone è già da Pallone d’Oro”.

Opinione senza dubbio condivisibile, ma che stupisce, dato che fu proprio l’attuale tecnico della Juventus, durante la sua precedente esperienza in bianconero, il primo a esaltare pubblicamente il giovane centrocampista.

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Era il settembre 2018, e in un’altra conferenza stampa Allegri disse: “Vederlo giocare al calcio è un piacere, perché è un ragazzo del 2001 che conosce il calcio. Conosce i tempi di gioco, che sa come ci si smarca, quando si passa la palla, come si passa la palla”.

All’epoca, Nicolò Fagioli non era ancora maggiorenne e non aveva nemmeno fatto un esordio da professionista (sarebbe avvenuto proprio in quella stagione, giocando una partita in Serie C nella Juventus U23). Da quel giorno sono passati tre anni, e il talento bianconero ha disputato solo due partita con la prima squadra juventina, prima di essere prestato in Serie B: Allegri ha forse cambiato opinione su di lui?

Cos’è successo tra Allegri e Fagioli

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È facile che l’allenatore toscano abbia esagerato, tre anni fa, con i complimenti a un ragazzo che aveva ancora tutto da dimostrare, tant’è vero che poi non lo fece mai esordire. Una cautela che Allegri ha spesso dimostrato coi giocatori più giovani, confermata dalla decisione di mandare l’oggi 20enne Fagioli alla Cremonese a farsi le ossa.

 

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Lo scorso luglio era però girata voce – riportata dal sito Stop & Goal – che i due avessero avuto uno scontro: il centrocampista sarebbe arrivato tardi a un incontro con il resto della squadra, indispettendo l’allenatore, che avrebbe così deciso di escluderlo dall’amichevole contro il Cesena, durante la quale furono provati altri giovani come De Winter e Soulé.

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Questo potrebbe aver portato alla decisione di lasciar partire in prestito Fagioli, ma è pur sempre vero che la Juventus aveva già a disposizione diversi nomi tra centrocampo e trequarti, e la decisione di prestare il ragazzo per fargli fare esperienza non è così sorprendente.

Piuttosto, forse sarebbe da discutere la capacità di programmazione della società per quanto riguarda i giovani: nel 2018 Fagioli stregava Allegri, per poi fare appena due partite tra i professionisti in Serie C. Nelle successive due stagioni ha continuato a giocare in terza serie e adesso lo farà in seconda, mentre in giro per l’Europa altri ventenni promettenti sono già titolari in club di primo piano.

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