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Mustafi al Torino: i granata si assicurano il difensore ex Sampdoria. Come giocherà il tedesco nella squadra di Juric.

Arriva il colpo in difesa per il Torino di Ivan Juric. L’ex Sampdoria è prossimo al ritorno in Italia sette anni dopo il suo addio. Arriva in granata a parametro zero e rappresenta quel tassello che l’allenatore ex Verona stava disperatamente cercando per la sua squadra.

Mustafi al Torino: come giocherà

L’inizio di stagione del Torino è stato molto complesso, con le due sconfitte nelle prime due giornate di campionato contro Atalanta e Fiorentina. Ivan Juric ha lamentato i problemi di organico della sua rosa e il Presidente Cairo ha cercato di accontentare il tecnico, rinforzando la squadra con acquisti come quello di Shkodran Mustafi.

Il difensore tedesco arriva per ricoprire il ruolo di difensore destro nella difesa a tre di Ivan Juric. L’ex Arsenal garantisce sicuramente esperienza e affidabilità, le perplessità sono un po’ sulle condizioni fisiche del giocatore, che ha 31 anni ma è in una fase calante della sua carriera da qualche anno.

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La carriera di Mustafi

Classe ’92, 31 anni compiuti lo scorso 17 aprile. Shkodran Mustafi è nato nel cuore della Germania e ha mondo i primi passi nel mondo del calcio con la maglia dell’Amburgo.

L’esordio tra i grandi non avviene però in patria, bensì in Inghilterra, con l’Everton che lo acquista a soli 17 anni, e lo fa esordire il 17 dicembre 2009, nel match di Europa League contro il Bate Borisov. Quella sarà l’unica presenza di Mustafi coi Toffees, per i restanti due anni non trova mai spazio e nel gennaio 2012 si trasferisce alla Sampdoria, allora in Serie B.

L’esordio in blucerchiato arriva solo a maggio, in un Varese-Sampdoria vinto dai lombardi. La carriera del tedesco stenta a decollare, la Sampdoria conquista la promozione in Serie A ma il difensore è ai margini della rosa, sia nei 6 mesi di B che nei primi di A.

Poi la svolta: in Serie A esordisce nella sconfitta per 2-0 a Palermo l’11 novembre 2012, ma con l’approdo di Delio Rossi, subentrato a Ciro Ferrara, diventa un punto fisso della nuova difesa a tre. Da quel momento colleziona 16 presenze, di cui 11 da titolare, facendo finalmente intravedere le propri doti, che esplodono l’anno successivo, quello della consacrazione, in cui Mustafi diventa un titolarissimo della Sampdoria, con 33 presenze in campionato, e ottiene anche la chiamata della Nazionale tedesca.

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Dopo due anni e mezzo a Genova, il 7 agosto 2014 si trasferisce al Valencia, dove continua il suo percorso di crescita. Al termine di due ottime annate infatti compie il grande salto, passando all’Arsenal nell’estate 2016. Con i Gunners arrivano i primi trofei della carriera, due FA Cup e due Community Shield.

Dopo tre anni da protagonista, Mustafi perde progressivamente spazio all’Arsenal, fino all’addio dello scorso gennaio, per tornare in patria ed esordire finalmente in Bundesliga. L’avventura allo Schalke 04 si è però rivelata molto complicata, anche a causa delle tante difficoltà vissute dalla squadra che è finita per retrocedere.

Con la maglia della Nazionale tedesca Mustafi vanta 20 partite, oltre a quelle con le varie giovanili. Ha vinto anche i Mondiali del 2014 in Brasile, mettendo a referto tre presenze, tra cui una da titolare negli ottavi con l’Algeria. Con la Mannschaft ha vinto anche la Confederations Cup del 2017 e un Europeo U17 nel 2009.

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