La Roma è fortemente interessata a Clement Lenglet, centrale in uscita dal Barcellona: il francese è una richiesta di Mourinho
Milan e Napoli in passato avevano chiesto informazioni, la Roma – secondo le ultime ricostruzioni di mercato – starebbe per affondare il colpo per regalarlo a Mourinho. La Serie A potrebbe essere una delle opzioni nel prossimo futuro di Clement Lenglet, che i giallorossi seguono da tempo e, in vista della prossima stagione, vorrebbero regalare allo Special One.
Il centrale francese è in uscita da Barcellona, con i blaugrana che hanno messo in vetrina diversi calciatori considerati esuberi con i quali monetizzare, e l’Italia è una destinazione affascinante, alternativa ma non troppo alla più ricca Premier League. Nei prossimi giorni la trattativa potrebbe già entrare nel vivo.
Chi è Clement Lenglet
Classe 1995, originario di Beauvais, Lenglet ha cominciato a giocare a calcio da bambino in una piccola squadra della zona. A 12 anni lo acquista lo Chantilly, che a sua volta fa l’affare d’oro con la cessione al Nancy avvenuta nel 2010.
https://www.youtube.com/watch?v=91hPu9H2714
In piena adolescenza, il centrale difensivo si ritrova così a vestire i colori del club che hanno cresciuto e lanciato un ‘certo’ Michel Platini. Lassù a nord-est rimane per ben sei anni, giusto il tempo di esordire in prima squadra – giovanissimo – e di farsi apprezzare come una delle giovani proposte più interessanti della Ligue 1.
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Nella stagione 2015/16 entra nella formazione tipo di France Football pur giocando in una piccola. A quel punto, il Siviglia annusa il colpo e Lenglet diventa uno degli acquisti più importanti dell’era Monchi: l’ex dirigente della Roma lo paga 5 milioni e tre anni dopo lo rivende a sette volte tanto. Un affare da capogiro.
https://www.youtube.com/watch?v=DDI8AN6V23Y
Le difficoltà di Barcellona
I 35 milioni di euro spesi da Bartomeu convincono il giusto, perché è vero che nel triennio in Andalusia Lenglet si è confermato come uno dei centrali più forti in circolazione, ed è altrettanto giusto rimarcare come grazie a Emery si sia conquistato la nazionale francese.
https://www.youtube.com/watch?v=sQWcUb5zEvM
Tuttavia, non ha il cosiddetto ‘nome’, non viene da un club patinato e, di fatto, il tifoso medio fa fatica a considerarlo come partner ideale di Piqué. Invece il centrale francese funziona, gioca una prima stagione di rodaggio – ma con 12 presenze in Champions League – e una seconda di ottimo livello.
L’ultima, nonostante 48 presenze complessive, lo ha invece visto imbarcarsi in diverse battute d’arresto, errori individuali e scarsa propensione di adattamento alla difesa a tre, dove ha sì giocato ma non sempre ai livelli ai quali aveva abituato i tifosi del Barcellona.
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Questione di bilancio
Poi vengono le questioni di soldi: con Lenglet, che calcolatrice alla mano ha un costo residuo a bilancio mediamente sostenibile per un’eventuale pretendente, si può pensare di fare cassa, e se la prima offerta della Roma da 15 milioni di euro è stata respinta non è detto che alzandola non possa sbloccarsi il tutto.
Inoltre, in difesa il Barcellona può ragionevolmente pensare di lanciare sia Mingueza che Araujo, due elementi che a Koeman piacciono parecchio. E così Lenglet si guarda attorno, consapevole di poter vagliare diverse offerte interessanti, tra le quali spunta quella giallorossa che, sul piatto, può calare la carta Mourinho.
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