Il Real Madrid prova a piazzare Isco sul mercato estivo cercando di ottimizzare la plusvalenza attorno a un calciatore ormai palesemente fuori dai piani
Un contratto in scadenza nel 2022, 29 anni già compiuti e la certezza di non rientrare più nei piani del Real Madrid. Isco Alarcon avrebbe già dovuto lasciare la Spagna da tempo, ma le circostanze – leggasi, ricerca di offerte adeguate, dal punto di vista economico e professionale – non hanno mai convinto il trequartista iberico a fare le valigie.
Ora però la situazione è decisamente cambiata: Isco, del quale il Real Madrid prova a liberarsi da tempo, deve fare una scelta di carriera. Accontentarsi e ripartire per non sprofondare definitivamente. Dove? Difficile dirlo oggi: di certo, per peculiarità, quella dello spagnolo è la classica situazione che qualche club può provare a sfruttare a fine mercato.
Isco, statistiche e stipendio
Isco ha cominciato la propria carriera nella sua Malaga, dove da giovanissimo si impose come uno dei talenti in rampa di lancio del calcio spagnolo. Acquistato dal Valencia, ha debuttato in Liga proprio con la maglia del club della comunità autonoma, per poi passare al Malaga dove, in sole due stagioni, è riuscito a far girare la testa al Real Madrid.
Arrivato nel 2013 in cambio di 30 milioni di euro, nei primi quattro anni ha giocato con continuità fermandosi soltanto per un fastidioso infortunio durante la sua seconda stagione in Castiglia. Poi, piano piano, il suo ruolo è diventato sempre più marginale, al punto che gli ultimi anni li ha passati più in tribuna e in panchina che in campo.
Complessivamente, Isco nel professionismo ha messo insieme 427 presenze, 336 delle quali con il Real Madrid, segnando 70 gol e mettendo a referto 68 assist. Numeri importanti, ma non di primo piano, alla pari di una carriera nella quale però, a soldi incassati, lo spagnolo è ascrivibile nella classifica dei top. A oggi, Isco infatti percepisce 7 milioni di euro netti a stagione.
Il futuro di Isco
Quanto può valere il suo cartellino? Il Real Madrid ha ormai ammortizzato la cifra più grossa, quindi per Florentino Perez non sarà complicato fare plusvalenza su un profilo che, comunque, complessivamente non si può certo dire che abbia fruttato un investimento vincente. Di certo non arriverà il rinnovo e quindi, in un modo o nell’altro, Isco andrà via.
In Italia è il Milan ad aver chiesto notizie a più riprese: a cifre contenute è un affare che si può anche fare, ma lo spagnolo dovrà giocoforza tagliarsi l’ingaggio visto che, per molto meno, i rossoneri hanno deciso di tagliare le trattative con Calhanoglu. L’altra opzione è la Premier League, campionato che lo ha sempre affascinato e nel quale, anni fa, sarebbe potuto approdare grazie a Guardiola.
https://www.youtube.com/watch?v=tZe0QeuwNhE
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