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Tra le squadre più attive di questa prima parte di mercato c’è il Venezia neopromosso in Serie A. La società lagunare, a oggi, ha già chiuso per sette volti nuovi, tutti giovani e sconosciuti

Qualche giorno fa il Venezia ha ufficializzato l’arrivo del centrocampista israeliano Dor Peretz. Già nazionale e titolare nel suo Maccabi Haifa, Peretz è un profilo internazionale nel senso che, i più attenti, lo avranno visto giocare con la maglia della propria selezione, ma il nome ai più, ovviamente, rimane sconosciuto.

L’israeliano ha firmato un contratto triennale aprendo ufficialmente la campagna acquisti estiva del Venezia, che per il suo ritorno in Serie A ha deciso di intraprendere una linea di mercato esotica, tentando così – grazie a una rete di scouting capillare – di anticipare la concorrenza bloccando i potenziali talenti del domani.

Venezia, restyling sulle fasce

Nomi sconosciuti, ma funzionali al progetto tattico imbastito dalla scorsa stagione per opera di Paolo Zanetti. Di questa categoria fa parte anche Tyronne Ebuehi, terzino destro che andrà a giocarsi un posto da titolare con Pasquale Mazzocchi. Coetaneo di Peretz, il nigeriano naturalizzato olandese arriva dalla squadra B del Benfica, in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza.

A sinistra, invece, la premiata ditta composta da Paolo Poggi e Mattia Collauto ha deciso di puntare con forza sul classe 1998 austriaco David Schnegg, laterale mancino arrivato dal Lask Linz per soli 250 mila euro dopo una stagione nella quale ha messo insieme 31 presenze con 2 gol e 4 assist a corredo.

Rinforzi a centrocampo

Due sono anche i centrocampisti acquistati a oggi dal Venezia, sempre attivo sul mercato internazionale. Un buon colpo potrebbe essere rappresentato da Daan Heymans, trequartista arrivato a parametro zero dal Beveren a seguito di un’annata molto positiva, terminata con 9 gol e 4 assist complessivi.

Classe 1999, longilineo – è alto 193 centimetri – Heymans era cercato anche da alcuni club di Premier League. Dal Canada arriva invece Damiano Pecile, classe 2002 che gioca come mediano e, come facilmente si può intuire dal nome, di chiare origini italiane. Lui verrà forse inserito inizialmente in Primavera, ma partirà comunque per il ritiro estivo agli ordini di Zanetti.

Infine, dalla Svezia arriva Gabriel Sandberg, centrocampista centrale che lo scorso mese di marzo ha compiuto appena 18 anni. Anche lui giocherà con la selezione Primavera, ma le recensioni pervenute dal nord parlano di un ragazzo già formato per il professionismo, nel quale ha esordito addirittura nel 2020.

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