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Chi potrebbe acquistare il Milan per sostituire Calhanoglu? Maldini guarda agli esuberi delle big e ha qualche idee, ma non c’è fretta. Fra obiettivi possibili e una grande suggestione, ecco tutte le opzioni al vaglio del club. 

Che il Milan potesse perdere anche Calhanoglu a zero era una possibilità concreta. Che andasse all’Inter, invece, nessuno l’aveva mai pensato. Eppure, qualche contatto in passato c’era già stato: con l’Inter sì, e anche con la Juve.

L’addio di Antonio Conte e il problema Eriksen hanno cambiato le carte in tavola: Marotta aveva un’emergenza e l’ha risolta così. Dopo Donnarumma, quindi, i rossoneri perdono un altro giocatore a parametro zero. Un’altra perdita importante tanto quanto il segnale lanciato dal club in questo ultimo mese: ci sono dei limiti e vanno rispettati, per il bene del Milan.

Nel caso di Gigio la società ha risolto in maniera tempestiva e piuttosto semplice con Mike Maignan, preso dal Lille per 13 milioni più bonus e un contratto da 3 milioni, la metà dello stipendio di Donnarumma e un terzo di quanto chiedeva per il rinnovo. Sembra paradossale, ma per Maldini e Massara sarà un po’ più complicato sostituire Calhanoglu.

Non è un campione, né un giocatore particolarmente incisivo. Eppure, per ruolo e caratteristiche, per Stefano Pioli era un elemento chiave. Niente panico, però: il mercato è pieno di buoni giocatori e la soluzione è dietro l’angolo. Da Casa Milan filtra esattamente questo: nessuna fretta. E magari qualche telefonata a Madrid, Londra, Manchester e Parigi per monitorare la situazione degli esuberi.

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Hakim Ziyech

Milan Ziyech Chelsea

Fonte immagine: profilo Ig @HakimZiyech

Il nome di Ziyech è accostato al Milan da inizio mercato. Un profilo che stuzzica particolarmente la fantasia dei tifosi, convinti del fatto che alla squadra serva un trequartista di qualità e che possa essere decisivo con più gol e più assist. Ecco, il marocchino è l’occasione più interessante sul mercato per una serie di motivi.

Lo abbiamo ammirato all’Ajax (favoloso nella cavalcata fino alle semifinali di Champions due anni fa), un po’ meno al Chelsea: è stato 60 milioni, ma con Tuchel ha giocato davvero pochissimo. Questo fa pensare che l’allenatore tedesco possa fare tranquillamente a meno di lui. Ovviamente è una trattativa difficile: oggi il Chelsea chiede tanti soldi, ma fra un mese o poco più potrebbe addolcirsi e aprire anche ad altre soluzioni come il prestito.

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Donny van de Beek

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Fonte immagine: @AndreaPintore5 (Twitter)

Insieme a Ziyech in quell’Ajax da sogno c’era un altro giocatore che poi non è riuscito ad imporsi. Si tratta di Donny van de Beek, passato dai Lancieri al Manchester United nel gennaio del 2020 per quasi 40 milioni di euro. Il suo impatto con la Premier League è stato praticamente nullo: 36 apparizioni, un solo gol.

Ecco, forse lui è quello che più si avvicina a Calhanoglu per caratteristiche: abilissimo palla al piede, ha meno balistica ma sicuramente più capacità di inserimento e di riempire l’area. Con il lavoro di Ibrahimovic davanti, per l’olandese si aprirebbero spazi da riempire. Anche lui si può considerare un esubero dello United e potrebbe partire in prestito.

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Dani Ceballos

dani ceballos

Profilo Twitter di Dani Ceballos

Due anni in prestito all’Arsenal senza particolare luce, Dani Ceballos farà rientro al Real Madrid, che ha acquistato il suo cartellino dal Real Betis nel 2017 per circa 30 milioni. In questi anni ha accumulato molta esperienza (e in due campionati difficili come la Liga e la Premier League): certo, ci si aspettava molto di più viste le sue incredibili qualità tecniche, ma è ancora giovane (è un classe 1996) e ancora ampi margini di miglioramento.

Maldini potrebbe sfruttare l’amicizia con Florentino Perez e provare a chiederlo in prestito con diritto di riscatto. Sarebbe il terzo acquisto consecutivo dal Real in tre anni dopo Theo Hernandez (2019) e Brahim Diaz (2020).

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Rafinha

rafinha

Fonte: Instagram: @rafalcantara

Ci spostiamo adesso a Parigi, dove a breve si trasferirà Donnarumma, voluto fortemente da Leonardo nonostante la forte presenza di Keylor Navas. Ecco, dopo lo “sgarbo”, l’ex dirigente rossonero potrebbe aiutare il Milan liberando Rafinha, un giocatore che abbiamo avuto modo di apprezzare in Spagna, al Barcellona, e anche in Italia, all’Inter, decisivo per il ritorno in Champions dei nerazzurri.

E proprio con l’Inter, con Spalletti in panchina, il brasiliano, fratello di Thiago Alcantara del Liverpool, ha giocato in quella posizione di raccordo fra centrocampo e attacco. Un profilo di qualità, di esperienza (ha 28 anni) e che potrebbe arrivare a prezzo di saldo. In scadenza nel 2023, con il Psg ha giocato poco e adesso con l’arrivo di Wijnaldum potrebbe trovare ancora meno spazio.

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Isco

isco

Fonte Immagine: @iscoalarcon (Instagram)

Arriviamo infine alla vera e propria suggestione. Finora abbiamo visto quattro affari con buone possibilità di realizzazione, mentre per Isco serve davvero che il puzzle si incastri alla perfezione. Anche lui è del Real Madrid e quindi anche con lui si potrebbero sfruttare gli ottimi rapporti con Florentino Perez; la nota positiva è che è in scadenza fra un anno e non sembra intenzionato a rinnovare, quindi potrebbe liberarsi ad un prezzo non esagerato (almeno 25 milioni).

Il nodo è l’ingaggio: al Real guadagna 7 milioni di euro, una cifra impossibile per il Milan, che ha l’unica eccezione in Ibrahimovic. Quindi le opzioni sono due: quella meno probabile è che Isco si accontenti di uno stipendio ridotto (almeno 4 milioni più bonus) oppure il Real aiuti i rossoneri pagando una parte dell’ingaggio. Quest’ultima è comunque l’opzione più difficile.

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