Maxi Romero è il primo acquisto estivo dell’Udinese: classe 1999, l’argentino arriva dal PSV e deve rilanciarsi dopo un periodo deludente
Arriva dall’Olanda il primo acquisto dell’Udinese per la stagione 2021/22. Si tratta di Maxi Romero, centravanti argentino classe 1999 che nell’ultima stagione ha giocato – molto poco, per la verità – nel PSV Eindhoven dopo essersi diviso, negli ultimi anni, tra l’Olanda e il Velez, il suo primo club.
- LEGGI ANCHE: Wuilker Fariñez, l’eroe del Venezuela che ha murato la Colombia
- LEGGI ANCHE: La classifica marcatori Europei 2021
I friulani hanno chiuso l’affare con un blitz improvviso, assicurandosi un profilo senz’altro da rilanciare ma di buon livello, con ragionevoli prospettive di crescita se rimesso in carreggiata dopo un’esperienza in chiaroscuro.
#Udinese has reached an agreement with #PSV for Maxi #Romero.
[Source: @DiMarzio] pic.twitter.com/GzF1Z1oGvg— 6ixSide Calcio (@6ixSideCalcio) June 17, 2021
Chi è Maxi Romero, il nuovo attaccante dell’Udinese
Acquistato dal PSV nel 2018 per 10 milioni di euro, Maxi Romero non ha infatti mai mantenuto le promesse, tra il lento ambientamento in Olanda e la poca attitudine a inserirsi in un sistema che, evidentemente, faticava a valorizzarlo.
- LEGGI ANCHE: Calendario Europei 2021: calendario, date, partite e gironi
- LEGGI ANCHE: Le guide ai gironi degli Europei 2021: squadre, calendario e partite
Per questo motivo i dirigenti biancorossi lo hanno rispedito in Argentina, in prestito, sperando che l’aria di casa gli facesse bene. La realtà però è una sola, ovvero che c’è un Maxi Romero del Velez e un altro, decisamente meno efficace, che è sbarcato in Europa.
- LEGGI ANCHE: Stadi Europei 2021: tutti gli impianti del torneo
- LEGGI ANCHE: Maglie Europei 2021: tutte le divise delle Nazionali
Il primo in Argentina ha segnato tanto, sia a livello di club che con le nazionali giovanili e, proprio per questo, il PSV si era convinto ad acquistarlo. Ora l’Udinese ha una grande occasione, ovvero quella di ripetere un colpo alla De Paul, acquistando un profilo giovane da plasmare per poi piazzarci su una forte plusvalenza.
I paragoni scomodi
Centravanti freddo, preciso e letale, Maxi Romero in Sudamerica è stato paragonato, per movenze e stile di gioco, a Radamel Falcao, punta colombiana che in Argentina ha lasciato il segno ai tempi del River Plate. In tal senso, anche il 21enne di Moreno viene soprannominato Tigre.
- LEGGI ANCHE: Alla scoperta di Skillzy, la mascotte degli Europei
- LEGGI ANCHE: Rigoristi Europei 2021: gli specialisti di ogni Nazionale
Secondo Philip Cocu, suo ex allenatore, Maxi Romero è un attaccante completo, troppo spesso frenato da infortuni vari, uno dei quali – quando aveva sedici anni – gli precluse la firma con l’Arsenal. Poi al Velez è ripartito segnando tanto: destro e sinistro, ma anche con la testa, fondamentale affinato durante la sua seconda parentesi con il Fortin.
- LEGGI ANCHE: Chi è Jorge Mendes, a quanto ammonta il suo patrimonio e quali giocatori assiste
- LEGGI ANCHE: Perché Jorginho è così importante per gli equilibri dell’Italia
Udine rappresenta una nuova sfida: con Luca Gotti, il centravanti agirà da punta centrale in una squadra che dovrà sostituire adeguatamente De Paul con un centrocampista in grado di rifornire l’attacco di palloni da capitalizzare. Là davanti ci sarà lui, pronto a rilanciarsi questa volta definitivamente, come l’enorme numero di argentini passati in Friuli nel recente passato.
Visualizza questo post su Instagram
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Inoltre, ascolta il nostro Podcast su Spotify!