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Il posticipo delle 21.00 tra Belgio e Russia vede trionfare i ‘diavoli rossi’: doppietta di Lukaku, con dedica al compagno di squadra Christian Eriksen dopo la prima rete, e Meunier. 

Il Belgio chiude la prima giornata completa di Euro 2020, passando agilmente contro la Russia nonostante le assenze di De Bruyne e Witsel e i pochi minuti nelle gambe di Eden Hazard. I ‘diavoli rossi’ comandano il gruppo B insieme alla Finlandia, vittoria contro la Danimarca per 1-0.

Belgio Russia 3-0: doppio ‘Big Rom’ e Meunier

Tutto facile per il Belgio sin dai primi minuti. Ne impiega meno di dieci, Romelu Lukaku, per far passare i suoi in vantaggio: Mertens lo cerca con una palla in verticale, la coppia di centrali russa pasticcia e permette alla palla di arrivare al centravanti dell’Inter, che incrocia facilmente con il sinistro. L’esultanza è tutta per Christian Eriksen, vittima di un malore negli ultimi minuti del primo tempo del match tra Danimarca e Finlandia: si avvicina alla telecamera e grida, mischiando olandese e inglese “Chris, Chris, sterkte jongen, i love you” ovvero “Chris, Chris, forza ragazzo, ti voglio bene”.

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La squadra di Roberto Martinez è padrone del campo, lascia solo le briciole a Dzyuba e compagni e flirta più volte con il raddoppio. Il secondo gol arriva inevitabilmente: un cross respinto male da Shunin recapita il pallone al piede sinistro di Meunier, che deve solo spingere nella porta vuota.

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Sul finale di tempo, Ferreira Carrasco ha anche modo di sfiorare un eurogol su azione personale.

La sostanza non cambia nei secondi 45 minuti, in cui il Belgio può amministrare il doppio vantaggio senza alcuna apprensione. La Russia cerca disperatamente il suo centravanti Dzyuba, ma trova solo un attento terzetto difensivo a chiudere. Unica nota da segnalare è la bocciatura del ct Cherchesov nei confronti di Cheryshev: entrato al 30′ al posto dell’infortunato Kuzyayev, lascia il posto all’atlantico Miranchuk dopo 23 minuti del secondo tempo.

A pochi minuti dal recupero, ancora Lukaku e Meunier confezionano il gol del 3-0: il terzino del Borussia Dortmund trova in verticale ‘Big Rom’, che trafigge il portiere con il destro.

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Belgio Russia 3-0: le statistiche

In una partita già ben avviata dopo soli 10 minuti, il Belgio non deve strafare per addomesticare una Russia dal repertorio decisamente limitato. I padroni di casa (solo formalmente, visto che la partita si è giocata a San Pietroburgo) dominano il possesso palla (66%) e concedono solamente un tiro in porta – innocuo – in tutta la partita.

Praticamente inoperosi i due portieri, chiamati a compiere solamente una parata su tiro in porta nel corso dei 90 minuti.

Romelu Lukaku dà continuità ai suoi straordinari numeri con la maglia del Belgio: 62 gol in 94 presenze con la nazionale, 22 reti (e 4 assist) in 19 presenze dal Mondiale in Russia.

È stata anche la serata, però, di Thomas Meunier. L’esterno, autore di un gol e un assist, ha portato a casa anche un singolare primato: è il primo giocatore di sempre a segnare un gol nel primo tempo da subentrato (al 27′, al posto di Castagne).

Belgio Russia 3-0: il migliore in campo

Lo scettro di MVP della partita non può che andare proprio a ‘Big Rom’: doppietta, dedica speciale e il solito lavoro prezioso spalle alla porta. La nazionale di Roberto Martinez, come l’Inter di Antonio Conte, ha nel lancio lungo per il centravanti uno dei cardini del suo gioco. E i gol non saranno mai un problema.

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