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USA Messico, finale della CONCACAF Nations League, ha segnato il ritorno dei tifosi allo stadio in Nordamerica, ma ci sono stati degli incidenti e ben 5 arresti

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Doveva essere un momento di festa, la conclusione della Nations League nordamericana (rimandata di un anno a causa della pandemia) e anche il ritorno dei tifosi allo stadio. USA Messico era una finale destinata ad anticipare al Gold Cup del prossimo luglio, che tradizionalmente assegna il titolo di campione continentale CONCACAF.

Invece, il match ha fatto parlare soprattutto per gli incidenti avvenuti all’interno dello stadio di Denver, che hanno portato all’arresto di ben 5 persone: 4 per invasione di campo e uno per aver lanciando degli oggetti ai giocatori.

Gli incidenti

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Non è iniziata bene USA Messico: dopo soli tre minuti di gioco, l’arbitro John Pitti ha dovuto sospendere il match per far finire dei cori omofobi provenienti dagli spalti dell’Empower Field di Denver. Poi tutto è proseguito più o meno regolarmente fino al gol su rigore di Christian Pulisic, che ha fissato il risultato in favore degli Stati Uniti: un tifoso ha lanciato una bottiglia in campo, ferendo al volto Gio Reyna.

Il giocatore del Borussia Dortmund è rimasto steso a terra diversi minuti prima di poter tornare a giocare, e prima della conclusione della partita un altro tifoso è stato fermato dopo aver fatto irruzione in campo. Alla fine, la polizia di Denver ha reso noto che il numero degli arrestati era di 5 persone: oltre all’invasore, altri tre avevano cercato di entrare sul terreno di gioco, ed è stato inoltre fermato l’uomo che ha lanciato la bottiglia che ha colpito Reyna.

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Una totale mancanza di rispetto nei confronti del gioco e dell’impegno di entrambe le squadre” ha commentato il ct degli Stati Uniti Gregg Berhalter. Nessuna conseguenza, al momento, per quanto riguarda i cori omofobi uditi durante USA Messico, che sembrerebbero essere stati opera dei tifosi messicani: un problema che si era già verificato durante le qualificazioni alle Olimpiadi contro la Repubblica Dominicana, portando all’apertura di un’indagine della FIFA.

USA Messico, il risultato del campo

Incidenti a parte, la sfida ha visto prevalere gli Stati Uniti, confermando l’ottimo momento e le interessanti prospettive della Nazionale a stelle e strisce, che guarda con fiducia alla prossima Gold Cup e, poco più in là, ai Mondiali in Qatar.

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Dopo appena un minuto di gioco, è stato Jesus Corona del Porto, molto seguito anche dai club di Serie A, a timbrare il vantaggio del Tricolor, ma prima della mezzora la squadra di casa ha trovato il pareggio con Gio Reyna, dopo che era già stato annullato un gol a Mark McKenzie del Genk. Verso il finale, nuovo vantaggio messicano firmato dalla promessa del Betis Diego Lainez, ma immediato pareggio statunitense con lo juventino Weston McKennie.

Ai tempi supplementari, Christian Pulisic del Chelsea è atterrato in area e trasforma quindi il calcio di rigore destinato a decidere la partita, anche se cinque minuti dopo un altro tiro dal dischetto consentirebbe al Messico di riaprire il discorso: il veterano Andres Guardado, anche lui del Betis, sbaglia però di fronte al portiere del Club Brugge Ethan Horvath, e gli USA conquistano la prima edizione della CONCACAF Nations League.

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