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L’Europeo under 21 ha consacrato la figura di Marco Carnesecchi, portiere dell’Italia e gioiello di casa Atalanta

La vetrina abbastanza nascosta della Serie B non lo ha di certo aiutato, così le sue prestazioni all’Europeo under 21 sono risultate particolarmente impressionanti. Eppure, nella stagione appena conclusa Marco Carnesecchi è stato uno dei migliori portieri della cadetteria, difendendo i pali di una Cremonese molto spesso tenuta a galla dalle sue parate.

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Carnesecchi, di proprietà dell’Atalanta, è però anche il numero uno dell’Italia di Paolo Nicolato, eliminata dall’Europeo di categoria da un Portogallo che, approfittando della superiorità numerica, ha fatto fuori gli Azzurrini dopo i tempi supplementari. Poco male, perché se anche dopo una partita terminata subendo cinque gol arrivano i complimenti, significa che il materiale è di prima scelta.

 

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Carnesecchi, una stagione da protagonista

Marco Carnesecchi ha terminato la stagione con uno dei migliori differenziali tra xG subiti e gol incassati. Il che, tradotto per i non amanti delle statistiche, significa che il portiere della Cremonese avrebbe dovuto subire molti più gol di quelli che in realtà ha incassato. Ha, come si dice in questi casi, overperformato.

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Lo stesso si può dire della sua esperienza all’Europeo under 21, dove nella prima fase è stato decisivo praticamente in tutte e tre le partite del girone, con interventi risolutivi tra i quali spicca quello con la Spagna, una parata di istinto su un tiro da distanza ravvicinatissima. Insomma, Carnesecchi è senz’altro uno dei portieri del futuro e l’Atalanta, in tal senso, medita il da farsi.

Carnesecchi, tra Atalanta e mercato

Futuro in A o in B? Se lo starà chiedendo il ragazzo, che ha dato mandato al suo agente di sondare il terreno con l’Atalanta visto che la Dea, al momento, non può ovviamente garantirgli il posto da titolare. Così Carnesecchi potrebbe nuovamente partire in prestito. Di recente è stato il Parma a chiederlo, ma la priorità potrebbe essere data alla massima serie.

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Dove, secondo indiscrezioni, il portiere interesserebbe a Salernitana e Venezia, entrambe alla ricerca di un profilo giovane che abbia voglia di mettersi in mostra. Le destinazioni sono buone, perché da entrambe le parti il portiere originario di Rimini potrebbe trovare una continuità che la casa madre non potrebbe garantirgli.

Carnesecchi, caratteristiche tecniche e ruolo

Classe 2000, 194 centimetri di altezza distribuiti su un fisico statuario ma particolarmente reattivo, Carnesecchi è l’ennesima intuizione di casa Atalanta, che intorno al 2017 definì il suo acquisto dal Cesena. I dirigenti nerazzurri vennero rapiti dallo strapotere muscolare e dalla completezza di un ragazzo giovanissimo, al quale subito sono state cucite attorno le stimmate del predestinato.

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Carnesecchi ha iniziato come centrocampista per emulare il padre, ma da adolescente finisce tra i pali e da li non si schioda più. Bravo tra i pali, sa coprire molto bene lo specchio della porta e non ha alcun timore nelle uscite, dove si rivela preciso e puntuale. Nel 2019 Mancini, incuriosito da questo ragazzo, lo convocò per uno stage con l’Italia, dove il romagnolo si trovò a lavorare con Buffon, il suo idolo, e Donnarumma. Un’esperienza straordinaria, dirà in seguito, per un talento predestinato.

 

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