Zidane ha scritto una lettera aperta ai tifosi del Real Madrid, toccando vari punti fondamentali che hanno portato al divorzio con i merengues
Che Zinedine Zidane avrebbe lasciato il Real Madrid al termine della stagione era ormai cosa risaputa. Il tecnico francese, subito dopo la fine della Liga, aveva comunicato la propria irrevocabile decisione alla squadra e i giornali avevano riportato di una frattura insanabile con la dirigenza. In particolar modo, con Florentino Perez, che in questi giorni darà il benservito anche a Sergio Ramos.
LEGGI ANCHE:Â Kaku Kanga, il calciatore nato 4 anni dopo la morte di sua madre
Due pezzi di madridismo che quindi se ne vanno. Per questo motivo Zidane ha voluto rivolgersi proprio ai tifosi, spiegando quelle che sono le cause dell’addio secondo quello che è il suo punto di vista. Lo ha fatto con una lettera aperta pubblicata sul quotidiano madrileno Diario As, una sorta di commiato dal quale traspaiono delusione e amarezza per ciò che poteva – o doveva – essere e non è stato.
https://twitter.com/apuntobracco/status/1399251779267837952
Zidane-Real Madrid, la fine di una storia
“Vi scrivo – esordisce Zidane – salutandovi e dicendovi che per me giocare e allenare questo club è stato prima di tutto un onore. Non pensavo di poter fare così tanto: quando nel 2019 il presidente mi chiese di tornare dissi di sì perché eravate voi che me lo chiedevate, ogni giorno, quando mi vedevate per strada”.
LEGGI ANCHE:Â Villas-Boas nuovo allenatore Lazio: la situazione
“Per il valore del madridismo è fondamentale, lo condivido con voi e quindi non potevo lasciare il club e voi alle vostre difficoltà . Per questo ringrazierò sempre Florentino, che nel 2001 mi ha fatto diventare parte di questa grande famiglia che è il Real Madrid. Io mi reputo un esempio, ma il Madrid appartiene a voi tifosi e a tutti i soci che spendono soldi e tempo per mantenerlo ai vertici del calcio”.
I motivi dell’addio
Zidane ha poi spiegato i motivi per i quali non allenerà più il Real Madrid: “Quando nel 2018 salutai sentivo di dover trovare stimoli altrove. Non ero più sicuro di ciò che potevo dare, così lo comunicai al presidente dicendogli che doveva trovare qualcuno in grado di tenere il alto il club”.
LEGGI ANCHE:Â Allegri vuole Dybala: avviate le trattative per il rinnovo
“Oggi la storia è diversa: me ne vado perché non sento più la fiducia della società . Negli ultimi mesi la mia relazione con il presidente e la dirigenza è cambiata. Io non chiedo privilegi – ha scritto – ma nemmeno che si dimentichi quanto è stato fatto. Le relazioni umane sono importanti: forse, oggi non ci sono più le basi per un progetto studiato sul lungo periodo”.
I rapporti con la stampa
“Ci sono state anche molte incomprensioni con i giornalisti – ha proseguito Zidane – bastava una sconfitta e si chiedeva il mio allontanamento. Così facendo si creano problemi, dubbi, malintesi che non fanno bene al Real Madrid. Che deve vincere certo, ma soprattutto lasciare in campo ogni goccia di sudore e sacrificio”.
LEGGI ANCHE:Â Fasce Champions League 2021/2022: il quadro completo
“Mi spiace – chiosa – che in centinaia di conferenze stampa con voi giornalisti non si sia quasi ma parlato di calcio. Mi sarebbe piaciuto che le vostre domande non fossero sempre e solo mirate a polemizzare, perché così facendo si sarebbe discusso di pallone e calciatori, che sono la componente principale del gioco”.
Visualizza questo post su Instagram
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard!