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Rimborsi spesa arbitri gonfiati e alterati. Questa è la nuova bomba ad orologeria innescata dalla procura della FIGC lo scorso 21 aprile e vicina ad esplodere con tutti i suoi effetti collaterali.

Come riportato dall’ANSA questa mattina, nel corso dell’ultimo mese i PM della procura FIGC di comune accordo con l’AIA hanno avviato un’indagine interna “a tutti i livelli” per andare a fondo circa l’esistenza di rimborsi spesa agli arbitri alterati rispetto alla normalità.

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Rimborsi spesa arbitri: una brutta storia

“La nuova Presidenza in attuazione dell’obiettivo di maggior trasparenza dell’Associazione, ha riscontrato delle incongruenze contabili nella compilazione dei rimborsi spese redatti di alcuni associati. Conseguentemente, nel rispetto dei poteri d’indagine, la Presidenza dell’Aia ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale in data 21 aprile scorso. Nell’attesa della conclusione delle indagini gli associati coinvolti nell’accertamento sono stati sospesi dall’attività tecnica in via cautelativa.”

Questo il comunicato dell’AIA che testimonia come ci siano già dei coinvolti nella vicenda (3 arbitri e 4 assistenti) e come il rischio è dell’allargamento a macchia d’olio delle indagini in tutte le categorie. 

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arbitri

Fonte immagine: @GianmarcoLotti (Twitter)

Passato recente?

Già nello scorso giugno si era parlato di uno scandalo nei rimborsi spesa degli arbitri a causa degli indennizzi erogati dallo stato per le categorie a rischio durante la pandemia facendo pervenire 1.800 euro a volontari delle federazioni e collaboratori occasionali che non ne avrebbero avuto diritto. 

In quel momento però, il focus della questione rimborsi spesa arbitri si legava alle categorie degli arbitri non professionistici, senza toccare – anche solo per ipotesi – le categorie più alte del nostro calcio.

Ora la questione è ben diversa, in quanto i PM della procura FIGC e la presidenza dell’AIA si sono mobilitate direttamente per indagare su quanto stia accadendo. 

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Ad oggi non sappiamo i nomi degli arbitri coinvolti, né quali dei quattro assistenti fermati in via cautelativa. Attendiamo i prossimi giorni per gli esiti ufficiali delle indagini da parte della procura FIGC. 

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