Simy è il secondo giocatore africano a segnare almeno 20 gol in una singola stagione di Serie A: a 21 c’è Eto’o, con ancora novanta minuti per agganciarlo
Minuto 93 di Benevento-Crotone, partita che per i padroni di casa significa tutto mentre per i pitagorici, già retrocessi da settimane, rappresenta una semplice passerella di fine stagione. I sanniti, nonostante la superiorità numerica da metà primo tempo, sono alle corde e da una gestione difensiva rivedibile lasciano passare un pallone innocuo, sul quale in area si avventa Nwankwo Simy.
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20 – #Simy ha segnato 20 gol in questa Serie A: l’unico giocatore di una squadra retrocessa sul campo con 20+ reti fu Protti nel 1995/96 con il Bari (24 gol) – si aggiungono Trezeguet nel 2005/06 (23 con la Juventus) e Lorenzo Bettini nel 1954/55 (20 con l’Udinese). Testardo. pic.twitter.com/YcO1HjqMKj
— OptaPaolo (@OptaPaolo) May 16, 2021
Una scena, questa, che si è vista parecchio quest’anno nonostante il Crotone abbia sempre, praticamente, frequentato le parti basse della classifica. Simy, con una zampata, batte Montipò e segna il suo gol stagionale numero 20 in Serie A. Una cifra importante, simbolica ma nemmeno troppo, che sottolinea quanto la squadra calabrese ci abbia tenuto a onorare il campionato, soprattutto nella figura del suo centravanti.
Simy da record: ha eguagliato Eto’o
Il gol numero 20 in stagione ha permesso al nigeriano di avvicinare un primato: soltanto in una occasione, infatti, un attaccante africano aveva segnato almeno 20 gol in una singola stagione di Serie A. Si tratta di Samuel Eto’o, attaccante dell’Inter ai tempi del Triplete e di Mourinho, che nella stagione 2010/11 aveva toccato quota 21. Ora Simy, nell’ultimo turno di campionato, può provare ad agganciare un nuovo record.
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Il Crotone sarà impegnato in casa contro la Fiorentina, in una partita tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla stagione. Si preannuncia quindi un match aperto, magari con difese alte e blande, in modo tale che ci si possa divertire e salutare l’annata con qualche gol. Simy, in tal senso, ha abituato molto bene il club pitagorico e, quest’anno, è stato davvero un peccato che allo Scida nessuno abbia potuto applaudirlo.
Il futuro di Simy
Qualche settimana fa, parlando del futuro del nigeriano, Serse Cosmi aveva detto a chiare lettere che, difficilmente, il Crotone riuscirà a trattenerlo. A 29 anni Simy si è comunque meritato la possibilità di giocarsi un’opportunità altrove, ma in Serie A. Già una volta infatti ha accettato la serie cadetta con la maglia rossoblu, ora però è giusto che lui, Ounas e Messias vadano altrove.
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Dove? Difficile dirlo ora, ma di certo – per ciò che si è visto quest’anno – Simy può ambire a una metà classifica senza alcun timore di sfigurare. La sua andatura un po’ goffa e dinoccolata spesso lo ha portato a essere dipinto come un attaccante sgraziato, tuttavia il nigeriano ha dimostrato di essere molto efficace, con i piedi e in acrobazia. Eto’o, uno dei suoi idoli, è stato raggiunto dopo anni di lavoro e sacrifici. Un grande traguardo, per un calciatore sul quale in pochi ad agosto avrebbero scommesso.
https://www.youtube.com/watch?v=8teC99TKYhw
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